𝓐𝓵𝓮𝓼𝓼𝓪𝓷𝓭𝓻𝓪 & 𝓖𝓲𝓪𝓭𝓪

L'unica cosa reale che qui troverai è l'amore.

E' già passato un anno, vero amore? e quasi non ce ne siamo accorte. Il nostro tempo è sempre pieno di belle cose, mai banali, mai noiose. Ci siamo scelte un poco alla volta, ci siamo trovate più simili di quanto immaginavamo all'inizio. La mia sensibilità è cresciuta insieme alla tua femminilità, abbiamo smussato gli angoli dei nostri caratteri, ed ogni giorno cerchiamo di migliorare un poco di più.

Gli altri non capiranno mai i momenti nei quali ci sentiamo come persone sole in un deserto, circondate dal nulla. E' proprio lì che ci incontriamo, che ci facciamo compagnia, che superiamo le nostre paure, abbracciandoci e baciandoci come due anime solitarie in un pianeta disabitato.

Nessuno potrà mai capire il nostro legame, a centinaia di chilometri di distanza, senza esserci mai viste né sentite. Eppure sappiamo tutto di noi, molto di più di persone vicine, con le quali viviamo ogni giorno.

Il nostro non è amore virtuale, è semplicemente amore, senza nessuna altra parola vicino, e anche se nessuna di noi conosce il nostro futuro, il presente già basta a sé stesso, ci basta e ci rende felici.

Buon anniversario amore mio.

La tua Alessandra

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Oggi piove, e i pensieri fluiscono come capita a volte qualche mattina della mia vita.

Ho fatto un sogno improbabile, di cui ricordo pochi spezzoni, come un film fatto di scene tagliate da un montatore pazzo.

La pioggia cade e la trascendenza mi prende, e penso al reale e al virtuale, alla mia vita e alla vita di Alessandra, di Giada, che sono sempre io. Il mio essere uomo-donna.

Quella che qualche anno fa sarebbbe stata una malattia incurabile, da ricovero senza fine in manicomio, oggi è la mia forza, la mia essenza di creatura unica e per quanto ho visto fino ad adesso, rarissima.

Mi cullo nella musica che fa volare e rende leggeri i miei pensieri, li trascina dietro di sè, prendendoli per mano, li fa volare in un cielo etereo e vastissimo, dove c'è calma e libertà, dove non esistono civiltà e popolazioni, dove non esiste violenza e sopraffazione, ma solo volo e libertà, fenza fine.

Ho sempre amato la musica, è sempre stata la mia droga e mi ha aiutato nei momenti bui della mia vita, soprattutto negli ultimi anni, quando il mio corpo ha deciso di andarsene per fatti suoi e decadere anno dopo anno, ammalandosi delle cose più strane e improbabili. Mentre il drogato trova conforto nel non pensare, stordendosi con una siringa, io mi lascio trasportare dalla musica e ascolto con più voglia, con più passione, metto le cuffie per ascoltare meglio e volo con Lei.

Stamattina il sentimento mistico mi ha colpito ancora di più, entro nell'introspettiva di me stesso e ci trovo calma e indecisione, e paura e rassegnazione, e voglia di rendere felici gli altri, voglia di sistemare il sistemabile e tristezza per quelle cose che non potranno mai essere sistemate, perché ci sono persone che non vogliono farlo.

E penso, il giorno dopo la festa della donna, a tutte quelle donne schiacciate dal comportamento umano, dalle religioni, dalle culture e dai sinoli individui. Sono persone che non fanno rumore, sono persone rispettose di quelle religioni e di quelle culture, altrimenti, se solo volessero, sarebbero abbastanza numerose da rivoltare quelle religioni e quelle culture, avrebbero abbastanza forza da entrare nei palazzi e buttare giù dai balconi gli esseri arroganti e prepotenti che decidono la loro vita e la loro morte.

Una vera rivoluzione femminile, mondiale, sarebbe inarrestabile, come un fiume in piena che si porta appresso i detriti delle distruzioni di poco prima e li usa per distruggere tutto quello che incontra lungo il suo percorso.

Ma chi è nato dalla parte fortunata del mondo non può immaginare nemmeno, sono numeri, e i numeri si dimenticano in fretta. La donna in me invece grida, grida il bisogno di libertà non mia, ma delle donne abitanti del pianeta terra, senza alcuna distinzione, libertà di vivere come vogliono, di scegliere il proprio amore e la propria passione, libertà di capire, di sperimentare, di viaggiare, portate dalla propria anima là dove vogliono andare, seza corde, catene, celle. E senza inutili guerre, scellerate, segno dell'idiozia dell'umanità.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Dalla prima volta che ti ho vista, ti ho considerata donna. Non importava chi fossi nella vita reale, io vedevo te, oltre la tua barriera fatta di frasi ad effetto, oltre il tuo voler essere spiritosa, oltre il tuo muro fatto di battute a doppio senso.

Con la mia sensibilità ormai già sviluppata, ti guardavo mentre sacrificavi il tuo tempo in un Club che non ti meritava, che non ti apprezzava.

Tante volte avrei voluto strapparti da lì, per farti vedere i paesaggi e i posti favolosi della vera SL, e qualche volta ci ho provato. Ma tu eri fedele ad una promessa, perché tu sai mantenere le promesse, anche a costo di subirne le conseguenze.

Dopo i primi giorni ci siamo accorte di avere una intesa al di sopra di tutto, la nostra amicizia era “speciale”, e non è mai finita del tutto anche quando ci siamo allontanate.

Adesso stiamo insieme amore mio, e non ti lascio, perché vedo chiaramente la donna meravigliosa che c'è in te. Sei generosa, comprensiva, altruista, sai amare e sai farti amare.

Chi non ti apprezza non ti merita, perché tu sei al di sopra di qualsiasi donna. Buona festa della donna, amore mio. Ti amo immensamente.

Auguri.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Questo non è un messaggio di outing. L'outing si fa quando si è nascosto qualcosa per molto tempo e alla fine si decide di rivelarlo. Quello che dirò di seguito riguarda cose note, mai nascoste, conosciute da tutti quelli che hanno avuto il desiderio o la curiosità di conoscermi oltre la superficie.

Nella vita reale sono un uomo di una “certa età”, che significa oltre la cinquantina, con una vita normale, una famiglia normale, con i soliti acciacchi dell'età e una malattia dura a morire, che sto tenendo a bada come un uomo che, su di una strada in discesa, trattiene il carro della propria vita con una corda, affinché non scivoli via.

Ma veniamo al senso di questo scritto.

Ho sempre avuto, fin da bambino, una sensibilità ed una dolcezza particolare, che all'apparenza era giudicata come timidezza, o paura, o quello che volete. Starete pensando: “Sei omosessuale, basta dirlo, qual'è il problema”. E invece il problema è proprio questo, non sono omosessuale, ma ho dentro di me un animo femminile, detto semplicemente, anche se semplice non è, ho una “seconda anima femminile”.

A questo punto non ci starete capendo più nulla, e vi capisco, neanche io ci capivo all'inizio. La mia fortuna è che ne sono stato o, come dirò da questo punto in poi, ne sono “diventata” consapevole solo in età avanzata, quando ho deciso di dare un nome a questa mia anima, battezzandola “Giada”.

Giada è un bel nome, mi è sempre piaciuto, sa di prezioso, di bello. E' una pietra preziosa ma non troppo, ha un suono dolce ma non troppo, è adatto ad un'anima eterea e leggera.

Capirete che la mia vita reale non poteva essere sconvolta e stravolta da questa seconda anima, ormai ero troppo in là con gli anni e con la vita per rimettere tutto in discussione e, sinceramente, non trovo alcuna difficoltà a continuare il cammino deciso e condiviso con la mia famiglia e la mia compagna. Non mi pento di nulla e anzi, sono contenta delle mie scelte. Ma dovevo far vivere Giada in qualche modo, adesso che l'avevo riconosciuta

Decisi quindi di usare il metaverso per vivere la mia seconda vita. Second Life (SL), la piattaforma di Linden Lab, già sconosciuta alla maggior parte delle persone, divenne la mia seconda realtà.

Là iniziai un percorso che richiederebbe un libro intero per descriverlo, ma arrivo direttamente al presente, saltando a piè pari circa 8 anni di vita nel “metaverso”, e descrivendo quello che io sono là e quello che io sono su Mastodon.uno, con il mio secondo “avatar”: Alessandra.

Presentazione.

Salve a tutti, amici ed amiche, mi presento un pò, sono Alessandra White, sorella di Giada Alessandra Nefertiti Grace White. Vivo su Second Life con la mia fantastica compagna Nadia @scotti@mastodon.uno . Insieme a Nadia abbiamo una stupenda villa in cielo, costituita da un'isola volante, sorretta da una cortina di nuvole e da rocce magiche.

Io e Nadia siamo legate da un amore che non può essere spiegato, quindi non lo spiegherò, dirò soltanto che ad un certo punto della nostra vita insieme abbiamo sentito la necessità di iniziare un nuovo percorso con una cerimonia da me inventata, immaginata e scritta, battezzata “Cerimonia del mare”.
In SL viviamo la nostra vita alternativa. Nadia è come me, sincera, dolce, femminile, amorevole e coccolosa. E' una persona che sa amare, da scoprire poco per volta, se si vuole arrivare alla sua vera essenza.

Le nostre attività in SL non posso descriverle qui, ci vorrebbe un altro libro. Chi fosse interessato, può vedere le nostre foto su Flickr ed i nostri video su PeerTube . La semplicità, il rispetto, la capacità di amare e di mettere amore e bellezza in tutto quello che facciamo, sono questi i valori che seguiamo fedelmente in SL e sui social nei quali siamo presenti.

Il nostro essere donna è un dono che non vogliamo sprecare, ma viverlo appieno, fino a quando ci sarà consentito.

Per adesso vi saluto e vi auguro una buona Domenica, insieme a Nadia, la mia bellissima e favolosa compagna, che amo alla follia.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

L'amore si prende gioco di noi rigira il nostro cuore ai suoi voleri tira e molla i fili dell'attrazione come marionette saltelliamo ai suoi comandi.

L'amore non vuole confini, regole o religioni avvicina le persone senza guardare sesso o età se ne frega del bene o del male procura dolore e poi se ne dimentica.

L'amore può essere a volte crudele entra nei cuori senza permesso ti porta in un baratro senza fondo ti fa amare chi non ti ama.

Eppure l'amore muove la vita è l'essenza del bene, il soffio di una carezza ti fa sorridere senza ragione ti pervade con la sua onda incontenibile.

Quando incontri l'amore non rifiutarlo abbine cura, coltivalo sempre esso sarà la ragione della tua vita dolce compagno di guerre e di gioie.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Torno a parlare di emarginazione su SL, il mondo virtuale dove ho deciso di vivere la mia femminilità. C'e una modalità di emarginazione, presente anche sui social classici, che si attua con l'assenza.

In pratica, si hanno in lista decine di amici, i quali sono online, ma non rispondono ai tuoi messaggi. Sembra una questione da poco, invece ha una valenza enorme in quanto ci si sente soli seppure in mezzo agli altri.

Il controsenso si manifesta quando, stufi di avere una lista piena di gente assente, si decide di iniziare a rimuovere un pò di persone. E lì, magari dopo un mese, si iniziano a ricevere messaggi di ex amici/amiche incazzati per essere stati rimossi. Non solo, si sentono anche offesi e cercano di farti sentire in colpa perché tu sei la cattiva e stronza che non tiene alle amicizie.

Per me un'amicizia virtuale presuppone comunque un certo numero di interazioni. Se io e te parliamo una volta l'anno, non è amicizia, è un incontro casuale tra due sconosciuti che inizia e finisce là. Inutile chiedere amicizia per poi non avere nessun tipo di rapporto.

Ecco perché di solito non concedo subito l'amicizia, preferendo passare per asociale piuttosto che avere una lista piena di assenze. La stessa decisione l'ho presa sui social, dove bisogna chiedere la mia autorizzazione prima di “seguirmi”. Non voglio e non ho bisogno di contatti inesistenti che facciano numero. Non devo diventare infuencer, né tiktoker, nè youtuber.

Questo tipo di emarginazione, forse non voluto ma di fatto esistente, ci porta a pensare di vivere in un mondo vuoto, dove veniamo considerati solo dei numeri, da chiamare solo quando si ha bisogno.

Per commenti scrivetemi sul profilo social indicato qui sotto.

Buona Domenica

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Oggi vorrei parlarvi di una professione che su Second Life non ha molto successo, cioè l'architetto.

Questa figura professionale viene completamente superata dalla convinzione di molti che basta mettere due sedie e un tavolo e già hai fatto una cucina, oppure mettere una casa prefabbricata e due alberi che hai fatto la casa dei sogni.

SL è un mondo dove gli utenti possono costruire da sè le loro cose, alla stregua dei primi coloni americani, che costruivano le loro case di legno senza alcuna conoscenza delle regole base della statica e della geometria.

Girando per SL, si possono trovare land meravigliose e magiche e land costituite da accozzaglia di roba messa alla rinfusa, che abbraccia stili diversi e senza nessun accostamento di colore.

Io ho imparato da sola, leggendo guide e facendo prove sul campo. Ho iniziato modificando ed arredando la mia prima casa in affitto (un capanno sul mare), per continuare con la seconda (una capanna in laguna). Ma una volta acquisite tutte le abilità, ho deciso di affittare una platform (piattaforma in cielo) nuda e cruda, per costruirci sopra la mia casetta.

Beh, in realtà non è una casetta, ma una megavilla con piscina su un'isola circondata dal mare. Tutta costruita da me (mare compreso) e ultimamente modificata di nuovo con l'aiuto di Nadia @scotti .

Nella mia storia in SL, fino ad oggi, ho costruito case, club, spiagge.

Mi avesse pagato uno che sia uno.

Alla fine, dopo questa lunga esperienza di cantieri mi sono auto-assegnata la laurea in Architettura Virtuale, che non sfrutterò mai in quanto stufa di non essere pagata.

Arrivederci al prossimo mestiere.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

SL è un mondo dalle mille sfaccettature. Chi non ci è mai stato o chi ci è stato per poco tempo non ha potuto cogliere tutte le sfumature dei comportamenti umani di questo mondo virtuale, dove non c'è contatto fisico.

Ma veniamo al punto. Ci sono due modi di comunicare in SL: la chat ed il voice. La chat è organizzata in “chat locale”, i cui messaggi sono pubblici e vengono letti e scritti dalle persone che sono vicine o comunque in una stessa land, e “chat privata” che è dedicata ai messaggi privati tra due persone. Esiste anche un terzo tipo di chat, denominata “conference” nella quale possono interagire solo le persone invitate.

Detto questo, qualche anno fa fu introdotta la possibilità di parlare dal vivo con microfono. Questa funzione, chiamata “voice”, è molto comoda per chi si stanca di scrivere oppure interagisce su SL mentre nella vita reale sta facendo altro.

Sembra tutto bello e molto ben organizzato, ma non è tutto oro ciò che luccica.

In una conversazione tra persone, dove alcuni usano il voice ed altri la chat, ecco che si crea un divario, una nuova forma di emarginazione. Perchè chi parla è molto più veloce di chi scrive e finisce per interagire solo con altri che parlano. La comunicazione mista voce / chat diventa impossibile e coloro che scrivono dopo un pò vengono emarginati.

Ma il problema non finisce là. Chi usa il voice si sente superiore, nonostante possa asserire il contrario, dopo un pò ignora la chat, ed assume un'aria di sufficienza come l'utente di iPhone nei confronti dell'utente Android.

Sembra un problema marginale, ma in realtà influenza molto le conversazioni. Infatti capita spesso che io e la mia compagna, che usiamo solo la chat, siamo costrette ad abbandonare una conversazione già avviata perché si uniscono persone con il voice. A questo punto le loro comunicazioni prendono il sopravvento sulle nostre e non ci resta che cambiare land o tornarcene a casa.

Questo è un altro esempio di come un comportamento emarginante possa non essere percepito come tale da chi lo mette in atto, ma possa essere estremamente umiliante per chi lo riceve.

Arrivederci alla prossima puntata.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Stavolta parliamo di un mestiere che porta via anche dei soldi: la “owner” (proprietaria) di land o di club.

Second Life dà a tutti la possibilità di affittare uno spazio dove costruire la propria land o il proprio club. Ci sono spazi vergini, tutti da costruire oppure spazi e terreni e club già prefabbricati, dove si paga solo l'affitto e pace.

Comunque sia, prefabbricato o da costruire, una volta aperto al pubblico, lo spazio deve essere gestito dalla (o dallo) owner.

L'owner ha il compito di attirare persone nel suo locale, di organizzare eventi, di moderare le chat, di bannare chi dà fastidio. L'owner non può avere amici, è sola nel suo lavoro, in quanto deve badare al traffico della land.

Il fattore traffico, cioè il numero di persone che entrano al giorno, è molto importante per le owner. A causa del traffico, a volte si tollera la presenza in land di persone fastidiose se non proprio maleducate oppure omofobe. Io personalmente sono stata vittima più volte di comportamenti del genere, prontamente segnalati alla owner di turno, ma niente è successo.

Purtroppo devo constatare che in nome del traffico, vengono sacrificati quei valori di rispetto reciproco, di educazione, di netiquette. Insomma, a livello di rispetto, su SL siamo ancora all'età della pietra e ogni avatar donna diventa oggetto di richieste sessuali di vario genere.

Il lavoro della owner non è facile, ma se non ci fossero SL sarebbe solo una grande distesa di terreno informe e mare sconfinato.

Buona serata.

ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ @AlessandraSospiro@mastodon.uno

Oggi voglio parlarvi delle relazioni di parentela che si vengono a creare in SL, e in particolare di una relazione che a me è molto cara: la sorellanza.

La sorellanza funziona in questo modo: ho una amica del cuore a cui voglio molto bene e mi accorgo che non voglio più che sia allo stesso livello degli altri amici, per cui le propongo di diventare sorelle.

Nella mia vita SL, con Giada (il mio primo avatar), ho avuto quattro sorelle. In effetti potevano essere cinque ma una, Melania se ricordo bene, rifiutò la mia proposta di sorellanza, lasciandomi anche un pò delusa e con la vergogna di essermi esposta in quel modo. Infatti da allora i miei rapporti con lei diventarono freddi. Ma lasciamo perdere Melania che non ho più rivisto.

LAVINIA

La prima in assoluto è stata Lavinia, Lavi per gli amici. Lavi è una ragazza di origini rumene, sposata con un napoletano. Non posso dire di più per motivi di privacy. Lavi è il casino in persona, caciarona, divertente ed energica, gioiosa ed esilarante, con lei non ci si annoia mai. Purtroppo l'ho persa di vista anni fa, non so se entra ancora in SL, ma se entra frequenta altri posti oppure ha orari diversi dai miei.

L'ho conosciuta nel mio periodo “lesbo” e lei mi prendeva in giro, dicendomi spesso che mi avrebbe convinta a cambiare gusti. Lei era irrecuperabilmente etero e andava in cerca di un fidanzato. Credo che si sia fidanzata e sfidanzata più volte e forse anche maritata e divorziata più volte, fino a quando è entrato in SL anche il marito e l'ha sposato anche nel metaverso (cioè... avete capito... l'ha sposato di nuovo ahahahah).

Memorabili erano i casini nei quali mi infilava quando, mentre ballavamo al Tropicana, lei flirtava con qualche ragazzo e poi mi “immava” (mi scriveva messaggi in privato) dicendo che quel ragazzo la stava importunando. Allora io partivo a “cazziare” lo stalker di turno, il quale poveretto mi diceva che lui non aveva fatto nulla, ma che era stata Lavi a provocarlo per poi rifiutare le sue avances. Voi dite: “Come sai che aveva ragione ?”. Beh, lo so perché non era il solo che mi diceva questa cosa ahahahahhah. Erano infatti numerose le “vittime” di questo comportamento di Lavi. In conclusione, mi faceva fare delle figure di cacca, che alla fine dovevo chiedere scusa io per lei. Ma le volevo bene e ci divertivamo un mondo insieme.

ENZA

Enza è una ragazza calabrese, sposata ma attualmente divorziata, che conobbi durante delle prove per uno spettacolo “Burlesque”. Enza ha un carattere allegro e divertente. A volte la sentivo parlare “in voice” (con microfono) e il suo accento calabrese era meraviglioso. Sarei stata ad ascoltarla per ore, anche se avesse letto la ricetta dell'uovo al tegamino.

Enza mi portò nella land che gestiva con la sua amica Cris. Era bellissimo vedere come tutte e due si beccavano, potevano essere una coppia comica da andare in tv. La mia amicizia con Enza andava al di là del metaverso e lei mi raccontava i problemi col marito e i suoi problemi fisici. Ero diventata la sua confidente e la sua psicologa. Mi prendo tutta la responsabilità delle decisioni che ha preso, in seguito alla nostre chiacchierate. Infatti si separò dal marito e fece un intervento chirurgico per modificare il proprio aspetto (anche qui, per motivi di privacy non entro nei particolari).

Spero che la mia amicizia sia servita a migliorare la sua vita, ma da quello che scriveva su FB io penso di si.

Siamo rimaste amiche e sorelle anche dopo che lei, avendo litigato con Cris, non entrò più in SL. Ci sentivamo su FB fino a quando ho avuto il profilo FB. Poi ci siamo perse di vista, nel tempo, come succede spesso in SL ma anche nella realtà.

CLODY

Clody l'ho conosciuta in un modo bizzarro. All'epoca io stavo facendo esperimenti con l'outfit, e avevo un avatar da fatina. Per vedere l'effetto che facevo alle persone, andavo in giro per land cercando un'anima compassionevole che mi desse un parere. Passai anche dal “Solodonna” (Club storico di SL) e vidi un puntino sulla mappa. Volai a vedere e trovai Clody che stava su di un campanile tutta sola. La mia anima da psicologa consolatrice mi suggerì che era una persona da consolare ed ascoltare. Lei appena mi vide mi chiamò “angelo”. Restammo a lungo a chiacchierare appollaiate lì sopra ahahahah.

In seguito entrò a far parte del giro delle amicizie con Enza e Cris (e con Pam, la mia fidanzata dell'epoca). Parlavamo spesso insieme a casa nostra (casa mia e di Pam) e si scherzava e ci si divertiva. Clody era solita mandare foto un poco “osé”, ma era il suo modo di mostrare la propria femminilità e di superare momenti critici. Purtroppo per questo suo “vizietto” litigò con Cris ed Enza e cominciò ad allontanarsi dal nostro giro, per prendere la propria strada. Clody la incontro ancora, a volte, al Club Incontri, ma siamo cambiate tutte e due e la nostra sorellanza è andata scemando nel corso degli anni. Ma ricordo con piacere i momenti trascorsi insieme.

ROSY

Rosy è l'ultima a cui ho chiesto la sorellanza, e lei è stata felice di accettare. Rosy è una ragazza sposata, pugliese, che su SL si diverte a fare la DJ e la costruttrice. Mi fu presentata da Andrea, la ragazza che gestiva il Club Italian Shemale (La mia attuale compagna Nadia n.d.r.).

Rosy è molto dolce, odia i pettegolezzi e parla senza peli sulla lingua. Per questa cosa non ha molto amici, ma io la apprezzo molto. E' leale e sincera, conosce i suoi limiti ed ha una voglia matta di imparare. Ogni tanto ci incontriamo, ma i nostri orari non coincidono, per cui non possiamo frequentarci come vorremmo.

Bene amici, per oggi ho finito. Sigla di chiusura please...

Nannaranannannaaaa... Nannarannannannaaaaa... Narannanna Narannanna... narannannannà nannà !
ღ 𝒜𝓁ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ღ
@AlessandraSospiro@mastodon.uno