Blog in Blu

Pensieri disordinati

Una bella mazza divertente

La mezza maratona di Brescia non darò il massimo ma mi voglio solo divertire, la gestire e sarà un lungo da 21Km direi non male. Il piede da ancora un po' di noie e probabilmente da li si diffondono anche al resto del corpo. Sarà insomma un bel lungo gestito e in cui ho solo intenzione di divertirmi, considerando poi che sarà sotto la pioggia.

E anche vero che questa settimana è stata bella sballata. Lavorativamente parlando ho avuto un paio di notti e non facili, e quindi a livello di hrv mi ha un po' sballato, le uscite fatte non sono state nemmeno impegnative, comunque nemmeno facili per via delle notti appunto.

Aggiornamento alla newsletter, il tema sara cosa succede al corpo, quando si corrono 5km oppure una maratona. Ci provo al meno.

Il link della newsletter e di tutto il resto di quello che faccio è qui sotto! A presto

************************* Adama”Cosa senti Scorpio?” Kara:”Nient’altro che la pioggia signore” Adama:”Allora prendi la pistola e porta dentro il gatto”

https://l.devol.it/@ghim

Otto Maratone e non ho ancora capito nulla

Lo continuerò a ripetere, la maratona, ma in generale al corsa insegna qualcosa. Ieri la mia settima maratona, com'è andata? Direi bene, perchè sono vivo, e tutto sommato mi sono divertito, due obiettivi portati a casa, non male. Quello che fino a ieri mettevo al primo posto non l'ho centrato, stare sotto le 4h, ne ho le caratteristiche e qualcuna sotto le 4h l'ho portata a casa ma nelle ultime 3 maratone obiettivo mancato.

La “scusa” di ieri è la farcite plantare del piede destro che Venerdì scorso ha iniziato a darmi fastidio. La fascite potrebbe essere perchè sto facendo la transizione tra il drop 0 a delle scarpe “normali”, ma non ne sono sicuro.

Ma torniamo a ieri, devo dire che fino al 27esimo chilometro andava bene, ero nei miei tempi, poi il piede incriminato ha iniziato a darmi fastidio, e nella testa è scattato il “devo conservare” perchè alla fine ne mancano ancora di chilometri e quindi rallenta. Poi si durante i chilometri mancanti un paio di fitte dolorose le ho avuto ma passate, vero anche che ad dirla tutta, mi sono fermato 3 volte, ristoro dei 10km dove per prendere un bicchiere d'acqua (che non ho preso per scazzo) c'era coda, appena passata la mezza ho fatto una pausa cespuglio (oh quando scappa scappa) e al 38esimo per dare supporto ad un leone che era chino a lato dalla strada, dolore per crampi( spero sia arrivato alla fine) e ultima cosa al 40esimo un po' di problemi allo stomaco, non ho capito cosa possa avermi dato fastidio, ma un po' di dolore c'era ma ero alla fine e quindi chi se ne frega!

Quando mi hanno passato i Pacer delle 4h e delle 4h15' il primo pensiero è stato “ecco anche questa volta non riesco a portare a casa la maratona” e subito dopo però la soluzione. Questa è la mia maratona, il mio passo, la mia voglia di arrivare alla fine. IN fondo non corro per il tempo, non sono un PRO o un Elite ma un semplice amatore e quindi devo amare quello che faccio e se per colpa del tempo non raggiunto non mi diverto perchè lo faccio?

Arrivato alla fine col piede dolorante ma soddisfatto e felice, e poi alla fine della maratona della Verdi una pasta che i ristoranti stellati si sognano! La pasta più buona del mondo!

Ora recupero un po', curo sto piede fastidioso, che per la cronaca al momento non mi da problemi, e la battuta che non ho ancora usato: ho fatto il lungo prima della mezza di Brescia!

P.S.: Non so quante ne ho fatte, pensavo sette e invece sono Otto Maratone...

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Confusione, recupero e altre cose

Lunedi uscita corta, ma il piede mi ha dato ancora fastidio e quindi col preparatore abbiamo deciso di fermarmi per questa settimana, solo esercizi per il piede e a corpo libero, un po' di bici ma, la bicicletta è da sistemare e quindi al momento solo a corpo libero. Ovviamente la testa è sempre altrove, mi ci sto abituando.

Nel frattempo, ho pubblicato il link di “ Lingua Mortis”, vuoto al momento ma credo che pubblicherò qualcosa a breve, sta procedendo bene, ma sono all'inizio e quindi bene per forza. La mailing list sta prendendo forma, quella di questo mese prendere luce, in tutti i sensi lunedi dopo la maratona. Sto sistemando il sito per consulente informatico familiare, perchè mi è capitato di vederne un paio e dalla descrizione non è nulla di trascendentale e aiutare le famigli in informatica gestendomi potrebbe essere interessante.

In più stamattina ho segnato un idea per una corsa nella seconda metà dell'anno, questa invece ci farò una pagina web dal mio sito perchè potrebbe essere interessante.

Staremo a vedere cosa succederà e se la testa tornerà in ordine. Ma in fondo: “cerca l'equilibrio, godi dell'equilibrio, smonta l'equilibrio e ripeti”

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Aborted Defa!

I lunghi li ho fatti, meglio del previsto, gli allenamenti di qualità fatti, anche qui meglio del previsto, insomma fisicamente sto alla grande. Ieri ultimo allenamento di qualità: 6x1000 ad andatura allegra. Il riscaldamento andato bene, e poi vado coi 1000. Il primo troppo veloce, ma avevo un pezzetto di discesa, ci sta, dal secondo al quarto mille tutti troppo veloci, di poco ma comunque veloci, vuol dire che sto bene. Arrivo al quinto mille e rallento e sto nel tempo dato, ottimo, cosi all'ultimo posso morire andando a tuono! Ultimo mille, appena dopo la meta una scossa mi parte dal piede, li per li mi sembra dall'articolazione dell'alluce. Porto a termine il mille, e mi fermo, ma niente il piede ok, nessun male, nessun fastidio, va bè avrò messo giu male il piede. Recupero e parto col Defa, anche perchè sono a un chilometro da casa e in qualche modo ci devo tornare a casa. 700 metri e il piede mi fa male, tanto che, anche se l'andatura è da Defa, mi fermo, smetto e cammino. Arrivo a casa e il piede basta, nessun doloro, PANICO, manca una settimana alla maratona e il piede i fa sti giochi? No è, già la testa è andata se anche il fisico mi lascia cosi, no!

Oggi il piede non fa male, ho fatto 4 passi per una commissione e zero dolore o fastidio, ma ghiaccio, crema ed esercizi per fascite perchè si la scossa l'ho sentita dall'articolazione dell'alluce ma massaggiando l'arco plantare del piede si sente che è più teso, tirato, insomma un po' infiammato! Il sinistro è invece rilassato. Diminuisco i volumi della settimana, che son già bassi e ghiaccio, crema e stretching e in qualche modo la Maratona la porto a casa!

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Qui lo posso scrivere – Tanto non mi legge nessuno

Pensiero personalissimo e familiare Da Gennaio a Luglio, di solito sono mesi in cui le spese di casa sono molto di più delle entrate, e lo posso anche capire, ma spesso arrivare a fine mese non è facile e litigare in casa per soldi, da un lato è un bene perchè vuol dire che comunque come famiglia abbiamo solo il problema dei soldi, ma dall'altro è sfiancante perchè le spese impreviste che non dipendono da noi è frustrante. Non si può programmare nulla, non si può avere una soddisfazione. Cerco di trovare guadagni extra ma siccome non sono capace a fare nulla provo a fare mille cose, ma senza mezzo riscontro...vedi anche questo Blog e la Mailinglist vero è che non la pubblicizzo tantissimo non ho iscritti e allora cosa la faccio a fare? Per fare qualcosa altrimenti che senso ha fare le cose? Dopo l'ennesima spesa imprevista, dove l'errore è del'Ufficio competente e non nostro, escono i pochi fondi che avevamo messo da parte, ho trovato un sito dove poter caricare e fare corsi online, visto che i corsi dal vivo non riesco a tenerne nemmeno uno. La speranza è guadagnare qualcosa, arrotondare, non dico miliardi ma un minimo.

Non è nemmeno periodo di vacche magre perchè le vacche magre se ne vanno prima di diventare magre... Ma qualcosa si deve pur fare...

Sfogo qui..tanto non mi legge nessuno quindi chi se ne frega...poi per il resto continuerò a fare quello che faccio e in qualche modo si fanno le cose...

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Ultima settimana di carico

Come si deve strutturare una tabella per la corsa? Di solito 3, una prima parte in cui ci sono gli allenamenti di velocità, un secondo specifico in cui ci sono i lunghi, quello di carico e il terzo di scarico o come dicono quelli bravi di Tapering.

Quest'anno la preparazione della maratona è stata un po' diversa nella gestione dei lunghi perchè per motivi lavorativi il lungo da 30 e passa chilometri non l'ho fatto ma è stato sostituito da due lunghi uno da 20 e poi 24 e la settimana dopo, cioè ieri e oggi, uno da 25(con variazioni) e 20 oggi. A livello fisico lo sforzo è comunque bello impegnativo, considerando che poi le giornate non si sono fermate li ma in entrambi i casi poi sono andato al lavoro.
L'allenamento di settimana scorsa mi è pesato ma nemmeno troppo. Quello di ieri e oggi mi ha proprio devastato non solo fisicamente ma anche mentalmente perchè, non so chi legge, non so a chi interessa, ma ho qualche problema (nulla di grave) e ovviamente tutto questo influisce sulla corsa. Perchè la corsa, almeno per me, non risolve i problemi ma almeno serve a sbrogliare la matassa. “La corsa è come la pancetta nel minestrone, non serve ma aiuta!” Comunque diciamo che fisicamente alla grandissima mentalmente è meno male ho una moglie e un libretto...

Vi consiglio di correre gente altrimenti la situazione è un attimo che degenera.

Notizia di servizio: siccome la mailinglist era diventata una copia del blog ho deciso di cambiare direzione e cercare di mettere consigli, articoli o quant'altro per chi corre ogni distanza con consigli anche di ogni budget. Sempre in Capannina Style. Il link: https://buttondown.email/LaCapannina

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I giorni della Merla

I giorni della Merla sono i giorni più freddi e stamattina mentre correvo un bel lento da 50', stavo pensando che chi corre, o meglio chi corre assiduamente, con costanza, esce con qualsiasi tempo. Col caldo e col freddo ci si organizza per andare prestissimo o tardi e con l'acqua, insomma si esce sempre. Non nascondiamo la fatica o la non voglia di uscire ma qualcosa ci spinge ad uscire sempre, facendo lavori di qualità e, anche se il meteo non coente l'uscita nel migliore dei modi, ci si prova sempre.

Altro pensiero, legato alle scarpe, Martedì ascoltando il Podcast di “Running Sofia” Claudio ha intervistato i fondatori di Ulysses Running , facendola breve, il nome deriva dal cane di uno dei due fondatori. Ma non è questo che stamattina mi ha fatto scattare il pensiero ma le scarpe o meglio il numero e la fissazione delle scarpe. In fondo il cane non cambia scarpe, che faccia 5m o 5km usa sempre i suo i piedi, e noi umani cosa facciamo? Cerchiamo scarpe diverse a seconda di quello che dobbiamo fare che sia distanza/velocita/peso...io per primo ho 5paia di scarpe ma ora credo sia il momento di cambiare ridurre il numero di scarpe, cosa che da gennaio avevo gia intenzione di fare e cambiare averne 2 da girare e basta. In fondo è il podista che fa la scarpe e non il contrario, la scarpa è un aiuto ma non è lei che “vuole” fare chilometri siamo noi!

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Non ho un Titolo

Scrivere qualcosa che desti attenzione è difficile, ma proprio tanto, sopratutto con un blog come il mio che è proprio di fatti miei. Questo perchè parto dalla corsa e finisco con la lettura.

Quindi parto dalla corsa e da sabato. Per non perdere l’equilibrio ho preso una pessima storta. Niente corsa e disperazione perchè non è possibile che ad un mese dalla maratona mi faccio male! Va be pace, lunedì mezza maratona con calma in piano meglio del previsto. La testa nei giorni prima era gia alla disperazione.

Da sabato, forse qualche giorno prima, mi sto “allargando” nel fediverso. Per curiosità per confronto, e per assurdo per limitarmi. Perché rompere le balle a chi mon interessa quello che faccio è un attimo! Una delle istanze che mi ha attirato e che mi ha stupito è BookWyrm.it, complice anche il podcast “Wild Barrico”. Inizio a leggere un terzo libro e penso che in fondo spesso si legge senza far scattate la curiosità. Senza che si accenda il coraggio che la cultura può accendere. Senza cultura non ci sono stimoli per cambiare.

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#HumanSee #HumanDo

Quello che manca è il coraggio di essere fuori dagli schemi. La società si sta assuefando alle regole e alla pigrizia del non far niente. E io cosa faccio? Nulla come tutti. Aprire gli occhi non vuol dire accorgersi dell’inganno ma vuol dire che si è gia stati svuotati della voglia di crearsi nuovi schemi, nuove gabbie da rompere.

Come esseri umani ci aggreghiamo a chi ci è più simile. Ci creiamo delle regole, le chiamiamo leggi cosi che la convivenza possa essere equa. Ci illudiamo che crea governa sia migliore. Piano piano creiamo schemi che ci impigriscono e creiamo schemi che ci chiudono sempre più in gabbie dorate.

Crea le regole, godi delle regole, rompi le regole. Sempre

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Boia che Freddo!

Uscire con questo freddo non è bellissimo, ma chissà come mai chi corre trova sempre la forza di uscire.

Ieri è stata una giornata lunghissima, e questa mattina al risveglio non ero molto motivato, ma dovendo fare 28km, anima in pace e fuori. Obiettivo: tornare e non brinare, stando ad un andatura tutto sommato tranquilla. La genialità dov'è? I gel! Ho acquistato 3 gel nuovi, mai provati prima con maltodestrine e il primo non mi ha dato nessun problema, mentre il secondo, un po' di dolori allo stomaco me li ha provocati. e quindi siccome, NON ho esperienza, e non ne avevo più cosa ho fatto? Ho preso anche il terzo, pota ero affaticato. Ecco gli ultimi 8km fatti con dolori allo stomaco. Ma tutto sommato bene, non mi posso lamentare. Domani un 50' di defa.

Nella giornata di ieri ho parlato con un tizio, che ha fatto delle maratone e delle mezze con dei tempi assurdi, per me, ma il bello è trovare qualcuno che la pensa come te. Vale a dire, che tu corra 5km oppure un ultra chi se ne frega dei tempi, tu hai i tuoi tempi io i miei. L'importante è uscire a correre, gareggiare? anche, fare fatica? Certo, ma quella fatica bella che poi tifa stare bene e crea comunione di sensazioni.

Quindi correte, a qualsiasi velocità e qualsiasi distanza è poi state sul divano...se ci riuscite!

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