“Scusi, dove siamo?” “Al posto delle fragole” Il paesello è sitato a mezza montagna. Come tutti i paeselli ha un chiesetta con le vette che sovrastano il campanile e un'unica attività lavorativa, una azienda agraria Sul retro della chiesetta si rivela la sua caratteristica tipica e unica di cui gli abitanti vanno tanto fieri: un roseto incastonato in un anfiteatro naturale collinoso Gli abitanti? Sono tutti lì – come scoprirò più avanti: li trovo seduti all'ombra di tre gelsi. Sono all'ombra dei tre gelsi, ma non c'è sole. Anzi, un bel temporale ha già dato il preavviso. Sento già le ossa inumidirsi e congelarsi dall'interno, ma loro nulla! I paesani sembrano parlare una lingua diversa. Sentono il temporale in arrivo, ma è come se lo ritenessero uno straniero che blatera un idioma non proprio sconosciuto, quanto concepito per esprimere concetti intuili e quindi meritvole di nessuna attenzione