Diario di viaggio Sesto e ultimo giorno
E così la nostra prima vacanza assieme è finita. Domani torneremo a casa, ognuna nella propria e fino a Natale ci sarà una o forse due occasioni di vederci. La meta della nostra ultima giornata è stato il Lago di Fiastra, per una giornata di totale relax. Il lago è un invaso artificiale costruito negli anni '50 del secolo scorso dall'ENEL (che ne è ancora proprietaria) sbarrando con una diga il corso del torrente Fiastrone allo scopo di produrre energia elettrica. Oggi, pur conservando il suo scopo principale, è un luogo di vacanza e relax, frequentato da canoisti, pescatori e famiglie in vacanza. Ci ha colpito molto il colore delle sue acque, che sono verde smeraldo e la natura circostante. Il tutto crea un ambiente molto bello e rilassante, che fa dimenticare che questo è il lago artificiale più grande di tutte le Marche (4km di lunghezza, 500 mt di larghezza media e 87 metri di profondità massima in corrispondenza della diga). Da quello che abbiamo saputo il lago (pienissimo di pesci che si avventurano fino in prossimità delle rive) nei mesi invernali e primaverili è abbastanza vuoto, mentre in estate viene mantenuto ad un livello più alto, probabilmente anche per favorire le attività turistiche sulle sue sponde. Facendo un giro sulle colline circostanti si possono trovare dei borghi molto suggestivi, anche se, come sempre da queste parti, si notano le tracce del sisma del 2016 in diversi edifici imbrigliati con putrelle d'acciaio e tiranti per impedirne il crollo.
Il nostro diario di viaggio si conclude qua. Probabilmente nelle prossime settimane metteremo online da qualche parte un po' di foto e di tracce gpx per chi volesse fare i percorsi che abbiamo fatto noi.