Diario di viaggio Terzo giorno
Oggi abbiamo deciso per una giornata un po' più rilassante, dopo esserci spaccate le gambe ieri. Abbiamo deciso di visitare Ascoli Piceno, di cui ci avevano detto un gran bene e poi il paese di Sarnano, vicino al quale soggiorniamo e che ci aveva incuriosito in questi giorni nei quali ci siamo passate. Una giornata quindi di visite rilassate e senza impegno fisico. Ascoli si è rivelata una vera chicca inaspettata. Certo avevamo visto delle foto della città e la sensazione era che fosse bella, ma ha decisamente superato le nostre aspettative. Non solo la celebre Piazza del Popolo, ma tutta la zona del centro storico con i suoi vicoletti nascosti e le sue stradine ci sono piaciuti moltissimo. Ah, ultimo ma non ultimo: abbiamo mangiato divinamente (era tutto fritto, con sommo dispiacere del nostro fegato, ma ne è valsa la pena) Sarnano, che come detto avevamo visto dall'esterno in questi giorni, è anch'essa una piccola meraviglia. Il borgo più antico, con le sue case di mattoni rossi e le sue stradine è una vera meraviglia. Anche qua i segni del sisma del 2016 sono appena visibili in qualche punto (ad oggi sono lesionati solo edifici molto vecchi e in cattivo stato di manutenzione), ma, al pari di molti borghi del centro Italia anche qua si respira una certa aria di abbandono, con molti negozi chiusi e abitazioni palesemente vuote da tempo. Non sappiamo se questo sia causato dal fisiologico spopolamento che affligge da anni l'Appennino, qua come al nord oppure se abbia altre cause legate a questo specifico territorio (sismi passati, crisi economica) e comunque non ne abbiamo la certezza assoluta, si tratta solo di una sensazione che abbiamo avuto noi. Ad ogni modo è un po' un peccato, perché la cittadina è veramente bellissima.