Panettoni

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Può stare tranquilla Chiara Ferragni, lo scandalo, ammesso che questa sia la più corretta definizione, dell’ingannevole beneficienza dei panettoni Balocco non la danneggerà per almeno due motivi.

Il primo, più prosaico, è che tra quanti comprarono il dolce natalizio griffato, in molti pochi lo avevano fatto per motivi caritatevoli, i più perché volevano un prodotto firmato Ferragni.

Se, infatti, vuoi far del bene non acquisti panettoni che stracostano, ma ne compri di “normali”, o non ne compri affatto, e i soldi che risparmi li dai in beneficienza. Il secondo motivo, invece, riguarda la memoria degli italiani che, eccezion fatta per Pico della Mirandola, non brilla per doti mnemoniche, anzi sembra soffrire di cronica amnesia.

Quel che più fa sorridere è che quanti, Giorgia Meloni e Matteo Salvini in prima fila, oggi additano Chiara Ferragni, i più sono noti per le loro giravolte, per le loro fake news elettorali, per essere disposti a rinnegare qualsiasi cosa per guadagnarsi il consenso del momento.

Ci sarebbe poi da riflettere, e tanto, sull’accanimento di questa nera destra nei confronti dei Ferragnez: evidentemente, Giorgia, Matteo e i camerati loro, non hanno, a sinistra, nemico migliore, altro nemico da abbattere.

Non c’è Giuseppe Conte, non c’è Elly Schlein, non c’è nessuno che faccia così paura, agli attuali governanti, quanto Chiara Ferragni e suo marito Fedez.

Parafrasando Matteo Renzi: «Giorgia esci da questo blog» ché, purtroppo non siamo il Paese dei Balocchi, ma l’Italia delle crescenti miserie e povertà.

Miserie e povertà che non si abbattono con i like, con i follower e neppure con i panettoni griffati Chiara Ferragni.

blistok@proton.me