Blogicamente

Passeggiando per la blogosfera

Abbiamo sete. “L’Italia è un paese ricco d’acqua. L’andamento pluviometrico italiano, che è di quasi 1.000 millimetri per metro quadrato l’anno, è superiore al livello medio globale e a quello europeo. Ma allora che fine fa tutta questa acqua? Di tutta l’acqua prelevata, poco meno della metà viene sprecata, a causa di infrastrutture obsolete e che non tengono conto del fatto che negli anni la domanda sia aumentata. C’è poi un altro grande paradosso tutto italiano. Mentre in diverse aree del paese di parla di razionamento, i prelievi nazionali di acque minerali per la produzione sono in costante aumento.” Detto questo sulla base di una fonte certa e documentata credo che non pioverà ancora per un bel po' (dalle previsioni) a meno che non ci mettiamo tutti a fare la danza della pioggia 24 ore su 24 come facevano i nativi americani che loro ci credevano e poi l'acqua arrivava davvero e tutti erano felici e contenti. Almeno piovesse birra...sarebbe già qualcosa.

La febbriciattola del sabato sera. Il sabato sera per noi “anta” oramai superati da qualche anno era ai tempi d'oro la serata per eccellenza, il top del top perché ci si organizzava per trascorrere la serata in discoteca e guai a chi si tirava indietro. La discoteca era il punto di arrivo e di partenza delle compagnie. Si arrivava dopo una settimana di lavoro e si studiavano le “mosse” per l'indomani giorno di domenica, per andare da qualche parte a bere qualcosa. Erano gesti semplici che nascevano sulle piste e spesso anche sui cubi dei locali che si frequentava come il Sinatram, Studio Zeta, Il Passatore, Le Rotonde di Garlasco, la Rocchetta, il Galactica, il Jumbo, Rolling Stones, Plastique, Alkatraz... ecc. La discoteca era il punto di convergenza delle energie interplanetarie del nostro piccolo e grande mondo di allora fatto di cose semplici, genuine, pure. Andare a ballare la techno, l'house, la dance, la dream music era per noi festa grande e si rimaneva dentro fino a quando non arrivavano quelli delle pulizie. Poi tutti da “Franco il panettiere” a ingollarci giu' per il gargarozzo un paio di bomboloni alla crema e buonanotte a tutti.

https://invidious.snopyta.org/watch?v=JYIaWeVL1JM

Va dove ti porta il cuore ma non dimenticarti della testa. Eterna lotta tra cuore e mente tra sentimento e razionalità, il dualismo che non finirà mai di esistere. Sull'argomento sono stati scritti milioni libri e prodotti centinaia di film il che fa supporre che la lotta è impari e non avrà mai vincitori ne vinti ma c'è anche un secondo risvolto. La dicotomia cuore/mente potrebbe essere un falso. E se non si trattasse di fare una scelta tra mente e cuore ma la chiave di volta fosse, invece, avere il coraggio di riconoscere i nostri reali desideri? Quando siamo colti da un’insicurezza profonda di fronte a una scelta, forse dovremmo fermarci un momento e farci alcune domande: * A cosa non sono disposto a rinunciare? * Quale permesso mi sto negando nella mia vita? * Cosa voglio davvero? Non posso dare suggerimenti o consigli ma posso invitarvi a riflettere sulle scelte che di coraggio poi in fondo si tratta sempre ma che produrranno i loro benefici risultati.

https://invidious.snopyta.org/watch?v=T-0xCANCL4Y

Gli spot pubblicitari...spicy Questo pomeriggio è andato in onda un dibattito cultural-popolare sulla nostra piattaforma e l'argomento era: gli spot pubblicitari televisivi piu'...caldi... mandati in onda dalle varie emittenti. Ebbene questa sera voglio elencarvi alcuni degli spot piu' spicy, piccanti che la Tv ha mandato in onda negli ultimi anni. Partiamo con il primo che secondo me è davvero il primo grande spot spicy della storia della Tv datato 1979 Denim After shave https://invidious.snopyta.org/watch?v=k3UGU9H39Nw Al secondo posto Malizia... Profumo d'intesa... https://invidious.snopyta.org/watch?v=2i8mTgLGnzo Al terzo la bellissima Irina Sheik per la collezione Basic https://invidious.snopyta.org/watch?v=BHvttzKDY1o Levis 1991 con i Clash come colonna sonora https://www.youtube.com/watch?v=gN4fkh-NHLc Al quarto posto troviamo gli orologi Tissot con uno streap-tease (tutto nella norma) di Rossella Brescia. https://invidious.snopyta.org/watch?v=ekLmou8FUoI E per chiudere la carrellata degli spicy spot la superdivina Monica Bellucci e il suo Breil...https://invidious.snopyta.org/watch?v=_MoQXsDvI5o

Quarantacinque anni sulla breccia... Gli U2. Di questo gruppo rock irlandese mi innamorai subito sin dai primi loro album e dai loro concerti in Italia negli anni '90. Un rock pieno di aggressività ma foriero di libertà e di amore. Nei loro pezzi c'è quella fetta d'Irlanda che tutto il mondo conosce come una terra verde e di ancestrale memoria ma che non conosce o finge di non conoscere sotto il profilo sociale ed umano. La lotta per il rispetto e la libertà sono i temi maggiori insiti nei pezzi degli U2. Sono proprio Bono Vox e The Edge che hanno introdotto innovazione musicale ed impegno civile coinvolgendo tutti i loro fans (compreso il sottoscritto) nei loro grandi concerti. Paul David Hewson, in arte Bono, David Howell Evans, in arte The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr.

Sunday bloody Sunday https://www.youtube.com/watch?v=Iqlzoz_jH3c

I Still Haven't Found What I'm Looking For https://www.youtube.com/watch?v=e3-5YC_oHjE

Everything is gonna be alright Va tutto bene. A me non pare proprio che le cose non stiano andando bene senza generalizzare. Credo fermamente che il peggio deve ancora arrivare e non è pessimismo ma puro realismo che mi scorre nelle vene. Non sarà troppo tardi o forse il Big Ben ha già detto stop e quello che stiamo vivendo oggi è l'anteprima di quanto accadrà domani. Un trailer cinematografico i cui protagonisti siamo noi nel nostro vivere quotidiano con la sceneggiatura e la regia del destino.

https://invidious.snopyta.org/watch?v=rzTT5M8zBu4

Indimenticabile 15 luglio 1989. Venezia, 15 luglio 1989 concerto dei Pink Floyd – A Momentary Laps Of Reason. Annoverato tra i più straordinari e controversi concerti rock mai tenutisi in Italia, l'evento fu gratuito e organizzato su un palco galleggiante in occasione della tradizionale festa del Redentore alla presenza di circa 200.000 spettatori posizionati sulle rive e sulle imbarcazioni del bacino di San Marco. Io ed altre tre amici noleggiammo una piccola barca a motore e fummo tra i primi ad approdare davanti a San Marco nella laguna dove proprio davanti a noi avevano preparato il palco per il grande spettacolo di David Gilmour & C. E' stato qualcosa di indimenticabile e che rifarei subito e non solo per in Pink Floyd.

https://invidious.snopyta.org/watch?v=cWGE9Gi0bB0

Noi che... Orgoglio boomer! Carrellata delle cose che amavano fare negli anni '70 e '80 con orgoglio boomer!! Noi che la mattina del compito in classe andavamo in cartoleria a comprare due fogli di protocollo: uno per la brutta copia e l'altro per la bella. Noi che giocavamo calcio balilla e si giocava per la bella della bella della bella. Noi che i pattini avevano quattro ruote e si allungavano quando il piede cresceva. Noi che il Ciao si accendeva pedalando (il mio aveva bisogno di 100 metri) Noi che facevamo a chi masticava più “Big Babol” contemporaneamente. Noi che con 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine. Noi che suonavamo il campanello per chiedere se l'amico era in casa. Noi che passavamo ore a cercare i buchi nella camera d'aria mettendola in una bacinella. Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette ai raggi della bicicletta. Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo. Noi che quando starnutivi nessuno chiamava l'ambulanza. Noi che la nostra playstation era la panchina del lungomare. Noi che Facebook era la spiaggia d'estate e la piazza d'inverno.

E per la serie Noi che... un classico di quegli anni: Madonna con La Isla Bonita. https://invidious.snopyta.org/watch?v=zpzdgmqIHOQ

Giornata internazionale della donna Oggi 8 marzo 2023 si è festeggiata e si sta ancora festeggiando la giornata internazionale della donna. Festa che è diventata un must nella società contemporanea e che persegue obiettivi molto importanti per le donne di tutto il mondo: il rispetto, la dignità sul lavoro, i principi della famiglia e degli impegni sociali, nella politica e nell'economia nei ruoli istituzionali e nella vita privata. Le donne devono essere le prime a custodire e a garantire il buon funzionamento di tutte le attività in un mondo nel quale avvengono sempre piu' femminicidi purtroppo e sempre piu' violenze. Il ruolo della donna deve essere carismatico, indissolubile e non precario ma determinante e che punta ad obiettivi che spesso noi uomini non raggiungiamo o non vogliamo raggiungere. Un augurio sereno e festoso a tutte le donne di Mastodon, alle mamme, alle nonne, alle fidanzate, alle mogli alle compagne...Se non ci fossero le donne non ci sarebbe luce nel mondo.

Va da sè che il pezzo di questa sera è di Zucchero... https://invidious.snopyta.org/watch?v=3LZtCF2pLYI

La sapevate questa? C'è una storiella che fa cosi. Il dottor Vitali aveva uno scheletro nell’armadio. No, non in senso metaforico. Il dottore aveva un vero scheletro nascosto nell’armadio dello studio. Ovviamente nessuno ne sapeva nulla. Il dottore apriva e richiudeva quel mobile tranquillamente. E lo scheletro, direte voi? Lo scheletro era ben nascosto in un secondo fondo, a cui si accedeva spostando una falsa vite all’interno dell’armadio. Ma forse era uno di quegli scheletri che i medici tengono esposti a scopi didattici, ipotizzerà qualcuno. No, perché gli scheletri didattici sono finti, mentre quello del dottor Vitali, come ho detto, era vero. Era appartenuto a un suo vecchio paziente, un certo signor F.L. – il dottore neanche ricordava più il suo nome – che non seguiva mai i consigli del medico, per poi lamentarsi con lui della sua cattiva salute. Il dottor Vitali un giorno perse la pazienza e iniettò un potente veleno al signor F.L., nascondendone poi il corpo nel suo armadio dal doppiofondo ermetico. Quello fu l’unico scheletro nell’armadio del dottor Vitali. O, meglio, lo fu per moltissimo tempo. Accadde un giorno che il dottor De Matteis, suo collega, entrò nello studio del dottor Vitali con l’intenzione di chiedergli dei medicinali. Non trovò il dottore, ma vide l’armadio aperto, così decise di servirsi da sé, lasciando poi un biglietto al collega. Mentre prendeva alcune scatole, poggiò inavvertitamente una mano su una vite interna. La vite si mosse, accompagnata da un secco rumore meccanico, e la parete interna dell’armadio si aprì, rivelando uno spazio nascosto… e il suo contenuto. Il dottor Vitali entrò proprio in quell’attimo, ma non ebbe la fortuna di vedere la faccia sbalordita e pallida del collega. Dal canto suo, il dottor De Matteis sentì solo una puntura d’ago, dopodiché cadde a terra. E da quel giorno lo scheletro nell’armadio del dottor Vitali ebbe compagnia.

Per l'occasione il pezzo ZZ Top Bad to the bone https://invidious.snopyta.org/watch?v=X9bOsdHckhg