Consigli per gli acquisti. Eccomi nuovamente a voi con qualche lettura che consiglio assolutamente di leggere a chi ha una sviscerata passione per il genere giallo. Quest’oggi ho scelto cinque lavori di ben cinque grandi autori. Partiamo con “Caminito” di Maurizio De Giovanni. Il grande ritorno del Commissario Ricciardi in un nuovo giallo. La sapiente penna di Maurizio de Giovanni ci porta nel 1939, alle porte dell’ingresso in guerra dell’Italia, dove i timori crescono e le certezze crollano. Tutte, tranne che di delitti si parla in ogni dove e in ogni quando, naturalmente. E così il capace detective si ritrova ad indagare su un caso che intreccia passione, segreti e politica. Una coppia viene ritrovata assassinata durante un amplesso: cosa sarà accaduto? A seguire consiglio “I ragazzi di Biloxi” di John Grisham. Il nuovo giallo di John Grisham è ambientato nell’affascinante contesto del Mississippi, a Biloxi. Una città affacciata sul mare, perno del turismo locale e ricca di attività sportive e culturali. Eppure, Biloxi è inserita anche in uno scenario più vizioso, arricchita dalle attività illegali come il gioco d’azzardo, il contrabbando di alcolici e la prostituzione. I criminali della Dixie Mafia controllano da anni queste criminose vicende. Il romanzo giallo segue la storia di due amici, cresciuti insieme a Biloxi e che scelgono due diverse strade: l’uno nella giustizia e nella lotta alla malavita; l’altro, nella mafia locale. Un thriller che porterà ad un inevitabile scontro. Al terzo posto di questa graduatoria “forfait” La setta“ “di Camilla Lackberg e Henrik Fexeus. I gialli della scrittrice svedese Camilla Lackberg sono tra i più apprezzati in tutto il mondo, per la sua capacità di intessere trame e raccontare tenebrosi spaccati di realtà. In questo nuovo romanzo, la sparizione di un bambino da una scuola materna è il nuovo caso da affrontare per Mina Dabiri, l’agente protagonista dei racconti di Lackberg. Non mancherà l’insostituibile aiuto di Vincent Walder, il famoso mentalista ed esperto di psicologia, che prenderà spunto da un dramma già affrontato qualche anno prima. Forse il bimbo non è l’unico in pericolo… Quarto posto per “Il girotondo delle iene” di Luca D’Andrea. Luca D’Andrea ci proietta a Bolzano nel 1992, in un momento in cui viene ritrovato un corpo senza vita di una giovane prostituta. Si chiamava Lorena, ma per tutti era la bambina, ed è stata uccisa da un uomo senza scrupoli che solo il commissario Krupp inizia a pensare possa trattarsi di un serial killer. Partendo dallo strano e allucinante caso del Mostro di Bolzano, il sapiente giallista italiano intreccia giornalismo e narrazione, raccontando una storia inquietante. Dulcis in fundo al quinto posto consiglio con molta passione “Il complotto dei Calafati” di Francesco Abate. n questo nuovo giallo di Francesco Abate, avviene un omicidio di una coppia di aristocratici, con tanto di autista al seguito. Quanto avvenuto porta all’accusa dei socialisti e tutto ciò potrebbe generare delle conseguenze politiche acute. Tuttavia, qualcosa non torna in questa ricostruzione e attrae l’attenzione di Clara Simon, firma de L’Unione, che aspira a diventare una brava giornalista investigativa. Un avvincente giallo ambientato nella Cagliari del 1905, ricca di personalità, intrighi e grandi emozioni.

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