rivedo Fuoco centrale (https://www.einaudi.it/catalogo-libri/poesia-e-teatro/poesia/fuoco-centrale-mariangela-gualtieri-9788806164683/) e leggo già in copertina “l'incrosto”, la “musica storta”, il verbo “svivare”: ma quanto è inutilmente barocca, di un espressionismo che associato alla sua voce recitante preci suona hyper-fake, una scrittura come quella di Mariangela Gualtieri? posso dire che ha già prodotto epigonismi?

https://slowforward.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/11/amariangelagualtieri2024_02_23_20_28_53.mp3



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