Scriveró di te come colei che mi salvó dal brusío dal trambusto di mille mondi
Non ci siamo parlati In silenzio, accordavamo gli strumenti Tu che sei più grande di me
Scriveró di te per dirti che meriti giustizia Giusto è il cuore che hai rimesso a posto
Non siamo stati amanti Ma l'ombra del tuo abbraccio Il calore di mille soli
Scriveró di te per dirti che sei oasi e quiete Rugiada pianta da un fiore del male
Non ci stiamo salutando Ma io so che mi hai rubato Frapposta in quel frammento vacuo
Scriveró di te sconfitto dall'immenso Seduta, in pace, dai tuoi occhi
Non ci vedremo ancora Ma ti porteró nuovi amanti Perchè siamo l'infinito, piccolo
Scriveró di noi terre straniere ed emerse assieme In un'isola che porterá il tuo nome