Io e secondogenito siamo seduti a tavola a rinforzare il nostro rapporto familiare, nel senso che lui è al cellulare che chatta e io anche e di tanto in tanto, a intermittenza, sorridiamo per quello che scriviamo e leggiamo con persone che sono così tanto lontane da noi che chissà se esistono davvero.

Comunque, arriva Elettra che si siede al tavolo e dice “ragazzi, ho avuto una idea per fare dei soldi”. Fa il muso furbo. “Però – aggiunge – è un progetto che dobbiamo fare a tre”.

Secondogenito si tira istintivamente indietro con il corpo. “A tre, intendi il formato del foglio?” dice. E poi fa il suo sorriso da gatto, nascosto dietro alle labbra.

Elettra digrigna i denti, ma con affetto. “No – risponde – 'a tre' nel senso che dobbiamo farlo noi tre. Io dirigo e voi lavorate”.

Secondogenito alza le sopracciglia, “dobbiamo – chiede – svaligiare una banca?”. No, no, fa Elettra e spiega il suo piano commerciale, che qua per esigenze legate a un NDA (non disclosure agreement) sconsideratamente firmato anni fa non posso riportare.

Io e secondogenito ascoltiamo tutto con attenzione. Alla fine secondogenito si schiarisce la voce. “Tutto sommato preferisco l'idea della rapina in banca. È più etica”. Elettra digrigna i denti, adesso con meno affetto di prima. “Non mi aiutate quindi?” chiede. Io guardo secondogenito che guarda me.

“Allora, aggiunge Elettra, se non mi aiutate dovete darmi millecinquecento euro a testa” “Uh – faccio allora io – perché?”. Elettra si sporge verso di noi e ci fissa negli occhi. “Per mancato guadagno”. “Ah” faccio io. Secondogenito mi fissa e riappare il suo sorriso da gatto mentre Elettra spiega che lei ha previsto un guadagno iniziale di tremila euro, se non la aiutiamo la stiamo danneggiando e dobbiamo ripagarla per mancato guadagno.

E io resto lì seduto a fissarli tutti e due e a pensare a quanti di questi frammenti, queste schegge di quello che siamo, nascono e vibrano nella nostra vista per poi sparire rapidamente sottopelle, come fragili miracoli della nostra intelligenza e del nostro amore.