Quattro chiacchiere con l'amministratore di Poliversity.it
A partire da oggi proporremo una serie di interviste ai gestori delle istanze italiane del fediverso.
Inizieremo con quelle più piccole o recenti così da poterle far conoscere all'utenza.
Abbiamo contattato @macfranc@poliversity.it , l'amministratore di poliversity.it e gli abbiamo posto alcune domande sull'istanza che gestisce.
Perchè nasce Poliversity.it?
Poliversity.it è un'idea che nasce molto tempo fa, quando l'esperienza dell'istanza friendica poliverso.org mi aveva convinto a stimolare il mondo dell'università ad affacciarsi al fediverso, con la creazione di istanze legate alle singole università o a consorzi universitari. Il progetto è rimasto accantonato per molto tempo fino a quando, con la #Twittermigration abbiamo visto che il mondo dell'università e della ricerca cercava nello spazio su mastodon. Qui in quel momento ci siamo resi conto che sarebbe stata un'ottima occasione per mettere in contatto il mondo della Ricerca Scientifica dell'Istruzione in genere con quello del giornalismo.
Perchè un utente dovrebbe scegliere il vostro server?
Oggi un utente dovrebbe scegliere poliversity.it per iniziare a creare una comunità nella quale è possibile trovare più facilmente con persone con affinità. Il progetto è appena partito e quindi abbiamo molto spazio per ampliare la platea di iscritti dare forma sempre più a ospitare utenti interessati farle tematiche della conoscenza e dell'informazione.
Amministrare un server non è semplice, che consigli date a chi vuole aprire una istanza?
Ci sono delle differenze tra aprire una istanza personale o per pochi amici rispetto a creare una istanza pubblica. Nel secondo caso, è importante cercare ragionare sulle risorse disponibili e su un livello di assistenza sistemistica e di un supporto alla moderazione che consenta agli utenti iscritti di usufruire di un ambiente facile da usare, con dei buoni livelli di servizio e con delle regole di convivenza chiare. Inoltre, benché si tratti di attività volontarie e senza scopo di lucro, è opportuno prestare una certa attenzione alle modalità più adeguate nel trattamento dei dati personali.
Quali sono i vantaggi dell'esistenza di istanze tematiche?
In Italia sono molto poche le istanze tematiche. La più numerosa conta solo poche centinaia di iscritti ed è stereodon.social un'istanza dedicata alla musica, nata quasi come uno spin-off dell'istanza mastodon.bida.im. Le istanze tematiche però sono una delle principali risorse del fediverso internazionale perché uniscono l'architettura social allo spirito di comunità, ossia le due cose più importanti che caratterizzino il concetto stesso di fediverso.
Ecco, proprio il fatto di poter creare comunità e di far conoscere utenti affini per interesse è la funzione principale di una istanza tematica.
Altri progetti in cantiere?
Poliversity.it nasce già come progetto congiunto del blog Le Alternative e dell'istanza Poliverso.org, che già si sono occupate della realizzazione di una delle istanze ossia l'istanza Lemmy feddit.it, che vuole realizzare una sorta di Reddit federato con il fediverso e soprattutto con le altre istanze Lemmy internazionali. Quindi i nuovi progetti non saranno finalizzati tanto a creare nuove istanze ma a consolidare quelle attuali: vorremo infatti intraprendere una campagna di sensibilizzazione verso università, centri di ricerca e testate editoriali per convincere queste entità a entrare nel fediverso dalla porta principale.
Detto questo, stiamo già lavorando a una nuova istanza basata su software del fediverso totalmente innovativo come Bonfire e che sarà dedicata alla comunità della privacy. Al momento stiamo facendo qualche esperimento su bonfire.privacity.org ma è ancora troppo presto per fare annunci.
Blog a cura di fedi.love