E ora si prepara il Dislivello!

Dopo aver digerito la 50Km di Romagna, con cui ho un conto aperto, perchè ora la vorrei rifare ma con un meteo migliore, si pensa a recupera e a migliorare la velocità, il gesto e sopratutto a imparare la fluidità. Gia perchè a pensarci bene la corsa è fluidità! In fondo siamo immersi in un “liquido” gassoso certo ma volendo pensare fuori dagli schemi lo si può vedere come liquido e noi ci siamo dentro!

Fluidità è un ottimizzazione del gesto, non prestazione, di cui volendo è una conseguenza ma semplicemente correre meglio e stare meglio ottimizzando quelle che sono le nostre risorse, per evitare traumi e sprechi di energia, che nelle lunghe distanze, ma anche nelle brevi sono essenziali.

Ma sto divagando dal titolo, dicevo dislivello, considerando che per motivi logistici correre in collina/montagna o con un dislivello più alto di un cavalcavia mi è complicato, le gare le preparo e devo dire che ne ho anche bisogno per cambiare percorso e per fare gamba e fiato! In fondo correre è uguale su ogni terreno si sposta semplicemente l'attenzione ad una parte piuttosto che un altra ma il gesto nel suo complesso è quello.

Stamattina sono tornato sui sentieri del Canto, era da settembre che non ci andavo e devo dire che è stata più dura del previsto, ma credo anche perchè avevo ancora i residui della pista di ieri che è stata una bella tirata. Ma se non si comincia non si finisce nemmeno. Contento dell'uscita, ho preso la scusa di qualche foto per la famosa sosta “ciapa boff!”, solo per veri runner pigri.

Ora qualche corsa di recupero e poi si ritorna sul Canto. A presto runner pigri!

************************* Adama”Cosa senti Scorpio?” Kara:”Nient’altro che la pioggia signore” Adama:”Allora prendi la pistola e porta dentro il gatto”

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