Il secondo post
il primo post è andato, l'inizio del raconto era terribile, ma ormai è necessario arrivare in fondo a quella storia. Anche se riscriverla pensando che non fosse successa una volta, ma due, tre, molte volte, potrebbe portarci in situazioni interessanti. Il mostro potrebbe essere un'altro, di un'altra volta
Mat Hang non voleva andarci a quella stupida fiera. Mat Hang sapeva che i suoi amici sarebbero stati tutti li. Mat Hang era terrorizzato da questa cosa. Mat Hang non voleva che lo vedessero in quel modo.
Salirò sul monte, si disse, fuggirò la vista di ogni uomo, sarò Mat Hang, solitario e inafferrabile. Prese la spada che fu di suo padre, il largo cappello di riso, e uscì da quella casa, sapendo che non ci sarebbe mai più tornato
Me ne vado, pensò, addio madre, addio fiori di gelso, addio torrente Alekbath, Mat Hang tornerà solo quando sarà nuovo, quando sarà un uomo. Prese il sentiero tra i faggi, e proseguì in silenzio. Anche i suoi pensieri erano fermi su un’unica immagine: l’orrido mostro che lo attendeva, l’orrido mostro che aveva visto riflesso nello specchio del sogno.
il Gallo