E' una questione di equilibrio,
tutto sembra così statico,
in realtà è un contrapporsi di forze,
elementi che sostengono,
fattori che spingono,
un insieme di punti che convergono,
qualcosa di inspiegabile,
un calcolo preciso
Un progetto che ha preso forma,
ha subito revisioni,
incontrato critiche,
raccolto consensi,
che in fondo è piaciuto,
si farà ricordare,
per le emozioni,
che ha saputo accendere
Andare per mare è una grande metafora della vita,
se il mare è calmo, il tempo non ci preoccupa,
issiamo le vele e proseguiamo nel nostro viaggio,
senza dover fare scelte,
si segue il vento,
non pensiamo al domani.
Quando le onde cresceranno e il mare si alzerà,
dovremo ridurre le vele,
rimanere col fiocco,
al più issare la tormentina
Dovremo essere vigili, calcolatori,
combattere le ansie e le paure per rimanere lucidi,
preoccuparci del nostro equipaggio,
tenere l'onda al mascone,
evitando che i marosi possano rovesciare la barca.
Il tempo ci sembrerà dilatato,
avremo paura di non farcela,
tutto dipenderà dalle nostre scelte,
l'imponderabile andrà gestito,
a volte con scelte giuste, a volte no
Ma quando avremo superato il momento,
e visto il porto in lontananza,
avremo la consapevolezza
di aver capito,
di aver imparato,
che la vita e il mare vanno affrontati
con rispetto, consapevolezza e coraggio
Arginare l'impeto delle onde,
è quello che devo fare
Bordate,
minacciose mi percuotono,
facendomi tremare
Acqua che piega il ferro,
e scuote massi
Flutti che non ti aspetti,
che lasci entrare
Lo sguardo minaccioso,
mi accendo di colori,
mi incattivisco e resisto,
di fronte al mare
Rimarrò qui,
come sempre,
a vegliare ed aspettare