Gente Che Porca Puttana
Improvvisamente mi sono accorto di avere in canna un argomento per il blog talmente pazzesco da arrivare addirittura a 5 lettori. La categoria non è quella del rant (anche se potrei farci uno spin-off in merito, si) e nemmeno quella del “cosa penso del mondo blablabla”, ma semplicemente una serie di storie vere, accadute, capitate a personaggi incredibili. Quelli che li leggi e ti dici “ma com'è possibile che Hollywood non ci faccia un film sopra?” invece di propinarci cagate che vengono anche rebootate.
Quindi da oggi ecco la nuova rubrica: “Gente che Porca Puttana”. Per chi mi legge probabilmente avrà notato l'assonanza con un altro acronimo di una pagina FB che frequento via telegram, CCPD, ma fottesega. Magari pagherò pegno ma lo vedo come un tributo.
Apriamo la sezione con
JOE CARSTAIRS
Tale Marion Barbara Carstairs decide di nascere il primo giorno di Febbraio del 1900 nella freddissima Inghilterra per fare un po' quello che le pare nella sua esistenza perché fanculo tutti. Infatti già da ragazzina mal sopportava l'etichetta, il buon gusto, le buone maniere in favore di quello che probabilmente solo 70 anni dopo negli stessi paraggi diventerà il Punk Rock. Ecco lei ne sarebbe stata la regina indiscussa.
Mandata a cagare definitivamente la madre alcolizzata decise di vestirsi da uomo e ricoprirsi di tatuaggi (ripetiamo insieme: donna in Inghilterra a inizio 1900), apertamente lesbica ebbe relazioni con la nipote di Oscar Wilde, Greta Garbo, Marlene Dietrich e tutto questo mentre guidava macchine da corsa e smontava motori.
Si arruola volontaria nella Prima Guerra Mondiale come autista di ambulanze, che devono essere veloci ma tanto lei ha già il piede adatto quindi diventa la migliore della trincea. Finita la guerra torna in Francia, nuovamente volontaria, per tirare fuori i cadaveri dal terriccio e dare loro degna sepoltura in qualità di ufficiale nel Royal Army Service Corps.
Sposò un uomo, tale conte francese Jacques de Pret, ma solo per motivi fiscali per poter accedere all'eredità della madre perché aveva uno “sposati con un maschio” fra le clausole. Matrimonio terminato un mese dopo appena firmate le carte ed intascato il malloppo, in accordo col conte comunque.
Con i soldi presi apre un salone ed una serie di appartamenti sopra di esso, fondando “X-GARAGE” un servizio di autonoleggio con autista dove la crew è interamente femminile, dai meccanici agli autisti, con ogni elemento che parlava diverse lingue ed il requisito fondamentale di aver preso parte a qualche battaglia negli anni precedenti perché comunque “non hai le ovaie per lavorare” se non hai fatto la Grande Guerra.
Nel 1925 chiude il garage ma eredita una fortuna milionaria tramite la nonna, quindi si costruisce un motoscafo chiamato GWEN in onore del suo grande amore (Gwen Farrar) e ci vince alcune gare perché SI, mettendosi anche a gareggiare professionalmente.
Nello stesso anno la sua ragazza del tempo (Ruth Baldwin) le regala una bambola Steiff che chiamò Lord Tod Wadley. Questo dettaglio lo teniamo per dopo.
Fra il 1925 e il 1930 fa il pieno di premi nelle gare per motoscafi vincendo una riga di tornei e coppe tali da riempire scaffali interi, ma è anche parca con i colleghi al punto da cominciare addirittura a finanziarli economicamente: la BLUE-BIRD di Malcom Campbell è stata costruita in parte grazie a lei.
Nel 1934 decide che i motoscafi sono noiosi, quindi investe parte del suo patrimonio nel COSTRUIRSI UNA CAZZO DI NAZIONE e si compra l'isola di Whale Cay alle Bahamas. Qui ci porta la Dietrich e la Duchessa di Windsor ed è conoscenza comune che siano state settimane piacevoli. Costruì scuole, un faro, una chiesa e alcune fabbriche per il sostentamento della popolazione locale portando finalmente una (giusta) civiltà in un posto che aveva visto solo lo sfruttamento da parte di turisti ricchi. Autoconsideratasi governatrice ufficiale dell'isola, emanando leggi contro l'adulterio e l'abuso di alcool, comincia a battezzare i nuovi nati dell'isola personalmente ed officia matrimoni, assumendo persino una milizia privata per proteggere l'isola e gli abitanti. Acquistò in seguito altre isole dell'arcipelago, ma dovette abbandonare tutto nel 1975 sentendo il peso dell'età.
Morì nel 1993 a 93 anni. La bambola Lord Tod Wadley venne cremata con lei. Le sue ceneri e quelle di Ruth Baldwin (morta 55 anni prima) vennero sepolte insieme al cimitero di Oakland a New York.
...adesso ditemi: davvero non vedreste un film basato sulla sua storia?