Eravamo dei grandissimi di Clemens Meyer

🎧 Una canzone da ascoltare mentre leggi il post: Major Tom (Coming home) di Peter Schilling.

Cosmic radiation

Eravamo dei grandissimi è un romanzo che dipinge una generazione dimenticata: quella dei ragazzi diventati grandi negli anni della dissoluzione della DDR. La narrazione segue le vicende di Daniel, Mark, Paul e Rico, alternando i ricordi dei dolci tempi dei pionieri ai frammenti delle folli e inconcludenti notti passate tra droga e microcriminalità, nell'incessante attesa di quei tempi migliori che tutti bramavano dopo “l'unificazione”.

Me lo sogno ancora adesso l'Eastside, e tutto quel periodo. Mi sembra quasi che l'anno dell'Eastside, anche se non è durato nemmeno un anno e prima erano già successe un mucchio di cose e tante ancora ne sono successe dopo, ecco, mi sembra che sia stato il periodo più lungo di quando eravamo ragazzi... o eravamo ancora bambini? E quando sogno di quell'anno, o ci ripenso, capisco che noi, allora, eravamo dei grandissimi.

Il punto forte del libro? A mio parere il titolo, di una potenza disarmante. Il titolo italiano, sia chiaro. Perché nell'edizione originale, Als wir träumten viene tradotto più o meno come Quando sognavamo. Bello ma forse non potente come quello dell'edizione italiana, che non è “eravamo grandissimi” ma “eravamo dei grandissimi”, e quel “dei” fa tutta la differenza del mondo. Dirlo ad alta voce fa quasi venire il magone, ripensando a qualcosa di struggente e mai vissuto.

Un libro monumentale e commovente. Non una passeggiata, ma un tuffo nella Storia.

Scopri la copertina e tutto il resto sul sito di Keller Editore.