Scambio di persona / 2

Sono passate da un po’ le undici e mezza di sera. Suona whatsapp. Per fortuna non sono ancora a letto.

Sconosciuta: Massimo Giuliani il grande doppiatore?

Oggesù. Ancora questa storia? Lascio cadere il cellulare sul divano e dirigo di nuovo la mia attenzione verso la tv.

Squilla di nuovo.

S: Sono una sua ammiratrice di Roma, volevo complimentarmi per la sua bravura. La ammiro molto.

Non rispondo. Capirà e si dileguerà.

Squillo.

S: Posso chiederle un piacere? Uno solo.

Visto che non capisce, decido di risponderle e di mettere fine a questa sciocchezza.

MG: Cosa vuole chiedermi?

S: Mi fa Semola?

Semola? Ma cos’è? Di che parla? Altro squillo.

S: ”Oh Anacleto... come vorrei che Merlino fosse qui”

Non ci credo. Vado su Google, digito una ricerca. Ha fatto “La spada nella roccia”! Il mio omonimo, la voce italiana di John Belushi, era Semola nella Spada nella Roccia di Walt Disney.

MG: Guardi, la smetta. Non sono la persona con cui crede di parlare. Ma non lo vede dalla foto di whatsapp che non sono lui?

S: Infatti quasi non la riconoscevo. Secondo me dovrebbe cambiare la foto, lei è un tipo così raffinato…

MG (spazientito): Come no, guardi, appena la tintoria mi riporta il tight…

S: Come? Cosa ha detto?

MG: Cosa ho detto? Non lo so, la tintoria?

S: Oddio, lo vede che è proprio lei?

MG: Ma io non la capisco! Cosa dice?

S: Com’era? “La tintoria non mi aveva riportato il tight, c’era il funerale di mia madre, era crollata la casa, un terremoto. l’inondazione, le cavallette!” I Blues Brothers! Ahah, mi fa morire! Oddio, se lo racconto domani mattina non mi credono!

MG: Basta! Lo sa che la maggior parte della gente a quest’ora dorme?

Esce la spunta blu, ha letto il messaggio. Passa qualche minuto, pare che me la sia tolta di torno. Quasi quasi me ne vado a letto. Passa una mezz’ora. Squillo.

S: Oddio, scusi, ho sbagliato numero.


(Sono Massimo Giuliani e sono su Mastodon).