✍️ Ci sono giorni in cui ti senti smarrita, persa in un bosco fitto, con intorno solo alberi, rovi, spine, ombre e piccoli sentieri che sembrano chiudersi e scomparire nel buio! Ti senti impaurita, come se non ci fosse una via dì fuga, davanti a te, così ti fermi e ti abbracci , cerchi un punto di contatto, un punto di partenza dentro di te! Perché li ci sono le mie radici, quelle fatte di ricordi, di scelte, di persone che mi hanno sostenuta e a volte aiutato a ritrovare il giusto sentiero! Non sempre sono visibili queste radici, ma spesso ci nutrono in silenzio, come fossero le radici profonde di un grande albero secolare. Eppure il bosco diventa un rifugio sicuro, perché custodisce silenzi che guariscono più delle parole, basta fermarsi un attimo, respirare, ascoltare, ma soprattutto aspettare! Attendere risposte dettate dal lento scorrere del tempo, rimanere semplicemente ad ascoltare, lasciando che sia il silenzio a parlare! E poi arrivano i tramonti, la fine di una giornata di sole, i rami sembrano spogli e cupi e la luce lentamente si affievolisce, non è la fine, ma un unizio nascosto. Quindi ogni nostra caduta, ogni smarrimento, altro non sono che l'inizio di qualcosa, una rinascita! Perciò il bosco, con le sue radici invisibili, con i suoi grandi alberi, i sentieri impervi, ci aiuta a comprendere che smarrirsi non è la fine, non è segno di debolezza o fragilità, ma è il modo in cui la vita ci dà l'occasione, la forza per farci ritrovare e riscoprire seppur diversi!