Dedicato alla mia mamma

Sono passati quasi 6 mesi da quando non ci sei più e sei sempre nel mio cuore con i tuoi insegnamenti. Hai lasciato un vuoto a casa dove abbiamo vissuto per 20 anni. Ogni cosa, ogni minima cosa parla di te ed è ferma al giorno in cui c'è stato il ricovero al reparto Hospice, il tuo ultimo cammino, la tua ultima battaglia.

Mi hai insegnato il rispetto, il farsi scivolare le cattiverie (questo non è facile), l'amore verso tutti, quella che io chiamo “la diversità”

Era il 14 settembre 2016, era il giorno più bello della mia vita, nonostante come è andata a finire e che porterò sempre nel mio cuore. Eri contenta, anche se nella foto non si nota, lì hai detto “mio figlio ora si è sistemato”. Poi il 29 ottobre dello stesso anno, la doccia fredda, una chiamata che non volevi ricevere, “il percorso è finito”, ti sei addossata tutte le colpe, inutili perchè non c'entravi nulla, la mia rabbia, il mio nervosismo che ti ha portato poi, questa è e sarà sempre una nostra convinzione, a combattere per un tumore alle ossa. Già nel 2011 avevi vinto la battaglia per un tumore al seno. Tanti mi hanno abbandonato e lo sai, questa cosa ti ha dato molto fastidio. All'inizio anch'io ci sono rimasto male delle tante persone che mi hanno abbandonato, ma ora dico “contenti loro di vivere così”, si va avanti lo stesso. Tante volte dicevi “ma perchè ti va tutto storto”, è la vita, è così, si deve andare avanti nonostante tutto.

Ad inizio 2019 è iniziata la tua ultima battaglia, tra alti e bassi siamo andati avanti. Alcune volte mi innervosivo, lo sai, perchè non ti volevo vedere che soffrivi, si piangeva, tu dicevi sempre “non voglio dare fastidio ai miei figli”, ma tu non davi mai fastidio.

Gli ultimi tre mesi sono stati difficili

Era il 14 febbraio del 2022, ti voglio ricordare così, hai combattuto fino alla fine, sei stata una guerriera fino alla fine. Poi il Covid ha accellerato la tua morte, sei morta da sola senza dare fastidio a nessuno, sei riuscita, prima di andare in coma, a salutare i tuoi figli con l'ultima telefonata finita con un “ciao” alle 11 e 13, ti sei presa anche la colpa che eri ancora positiva al Covid e poi a mezzanotte e 18 la telefonata che annunciava la tua morte.

Ciao mamma, ti voglio bene ovunque ti trovi.