Il giorno più lungo di Matera
Il 2 luglio è detto il giorno più lungo dei materani, è la festa della Madonna della Bruna, patrona della città di Matera. Una festa che inizia all'alba e termina dopo mezzanotte con lo “strazzo” del carro trionfale. La festa inizia con la Santa Messa alle 4 del mattino e poi la processione dei Pastori, quest'anno tra le vie della città e non tra i Sassi di Matera. E' una festa molto sentita che è tornata dopo 2 anni di stop dovuto alla Pandemia da Covid-19.
Quando all'estero sentono il trombettiere che da il via ai festeggiamenti della Madonna della Bruna, subito dicono “si tratta di Matera”, è un motivo inconfondibile.
La tradizione vuole che una giovane e sconosciuta signora chiese a un contadino di farla salire sul suo carretto per accompagnarla a Matera. Giunta alla periferia della città, nella zona dell'attuale chiesa dell'Annunziata del rione Piccianello, scese dal carretto e chiese al contadino di portare un suo messaggio al Vescovo, in cui diceva di essere la madre di Cristo. Dopo la tradizionale Messa delle 17 al Rione Piccianello, il carro viene portato in trionfo per le vie della Città per arrivare in cattedrale dove farà i consueti 3 giri che stanno a simboleggiare il possesso della Città da parte della Madonna, dopodichè il Carro torna in piazza per quello che è detto “strazzo”.
Il “capodanno” di Matera finisce con i tradizionali fuochi pirotecnici e subito si inizia a pensare al Carro e alla festa dell'anno successivo.