La vicinanza, questa sconosciuta

Quanto mi piacciono le foto che prendo, di volta in volta, dal sito https://www.pexels.com/it-it/, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Dopo questa piccola premessa doverosa, inizio il mio pensiero, non mi piace chiamarli o definirli articoli.

Il Covid, con il distanziamento fisico (sociale), ci ha fatto allontanare ancora di più. Prima l'altro non ci interessava, ora non ci interessa proprio più. Prima del Covid vedevamo l'altro come ostacolo ed ora è la stessa cosa, non siamo cambiati affatto. Il Covid invece di migliorarci, il famoso “ne usciremo migliori”, ci ha peggiorati ancora di più e si vedono i risultati ogni giorno.

La vicinanza è importante, vedere l'altro come dono e non come ostacolo è importante, sentirci tutti fratelli è importante. Parlando per esperienza personale, ho perso tanti “amici”, volutamente la parola amici l'ho messa tra virgolette. Non mi aspettavo tutto ciò, all'inizio, è vero, ci sono rimasto male, ma ora dico soltanto “contenti loro, si va avanti lo stesso”. Ora sto attraversando un periodo particolare della mia vita, c'è bisogno di vicinanza e quando poi ricevi un messaggio “sparito”, comprendi che la gente non sa il significato della parola “vicinanza”. Impariamo a stare accanto all'altro, a sentirci uno dono dell'altro, costruiamo tutti insieme un mondo migliore.

“Ti salverò da ogni malinconia Perché sei un essere speciale Ed io avrò cura di te Io sì, che avrò cura di te” (Franco Battiato)