
Dal Vangelo secondo Matteo – Mt 7,1-5
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
https://www.youtube.com/watch?v=m6TdzSueeG4

Dal Vangelo secondo Luca – Lc 9,11-17
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
https://youtu.be/ELWFQyWiTiU

Prima di essere un migrante è un essere umano
Prima di essere donna è un essere umano
Prima di essere un omosessuale è un essere umano
Bisogna avere il rispetto dell'altro e vederci come dono e non come ostacolo
#persone #rispetto

Dal Vangelo secondo Luca – Lc 9,11-17
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
https://www.youtube.com/watch?v=Stam3Wp7JLY

Dal Vangelo secondo Matteo – Mt 6,24-34
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
https://www.youtube.com/watch?v=V_q5SwmMa3E
#Vangelo #DonLuigiEpicoco

Nella foto vediamo un ragazzo che tocca con un dito il cielo.
Gioie e dolori fanno parte della nostra vita, dobbiamo abituarci. La nostra vita è un continuo combattimento, abbiamo tanto da fare e da imparare, siamo tutti in cammino.
Noi passiamo il nostro tempo a giudicare la vita degli altri, le loro scelte di vita, non riusciamo ad accettare gli altri così come sono. Dobbiamo, invece, imparare a giudicare la nostra vita, capire i nostri errori e rimediare.
Cerchiamo di costruire tutti insieme un pezzetto di paradiso già qui in terra.
#Vita #Giudizio #Paradiso

Dal Vangelo secondo Matteo – Mt 6,19-23
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
https://www.youtube.com/watch?v=1u1Tuq75vGo

Sono stato un po' per scegliere la foto da utilizzare per questo nuovo articolo, poi definirlo articolo ce ne vuole, preferisco definirlo “pensiero”.
Questa foto rappresenta la vita, la gioia, l'essere solari, amarsi.
Ogni giorno sentiamo parlare di femminicidi, di bambini morti (è brutto questa frase), di casi di omofobia, di disprezzo verso l'altro.
Il mondo sta andando in una direzione sbagliata. Non si sente parlare di amore, di vita, di rispetto verso l'altro, anzi l'altro viene visto come ostacolo e non come dono, non ci interessa più.
Deve trionfare l'amore e non la cattiveria.
Deve tornare il rispetto verso l'altro.
Amarsi di più per amare l'altro e vederlo come un dono.

Dal Vangelo secondo Matteo – Mt 6,7-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
https://youtu.be/vEBEnJS-pGI
#Vangelo #DonLuigiEpicoco

Foto meravigliosa.
Un fiume, un lago, il paesaggio e due persone, due innamorati, che si amano e si vogliono bene.
L'amore, come anche l'amicizia, è un camminare e crescere insieme. C'è l'amore tra un uomo e una donna, c'è l'amore tra uomo e uomo e donna e donna. L'amore è universale.
La diversità è e sarà sempre una ricchezza.
#Amore #Amicizia #Comprensione