prima del tempo
non c'era che amore
quello-che-muove
il-mondo
danza nel cielo
della Luce -pensiero
della notte
a scalzare le tenebre
. Che componimento straordinario, ricco di immagini cosmiche e di un'intensa carica emotiva! Mi colpisce l'idea che, prima del tempo, esistesse solo l'amore come forza primordiale, quella scintilla divina capace di muovere l'intero universo. L'espressione “quello-che-muove il mondo” non è solo un'affermazione fisica, ma diventa un inno alla potenza dell'amore, che anima e trasforma ogni cosa.
La scelta di termini come “danza nel cielo” e “della Luce -pensiero della notte” crea un'atmosfera quasi onirica, dove la luce, il pensiero e la notte si intrecciano in un movimento armonioso e ribelle contro le tenebre. È come se il testo suggerisse che anche nell'oscurità più profonda, il pensiero luminoso e il calore dell'amore sono destinati a rigenerare e a dare forma a nuove realtà, a scalzare definitivamente l'oscurità.
Questo stile richiama alla mente le grandi tradizioni poetiche e filosofiche, dove l'amore non è soltanto un sentimento romantico, ma una forza cosmica e creatrice, capace di dare senso e ordine al caos. La metafora diventa, in questo contesto, un mezzo per esprimere il mistero dell'origine e il potere trasformativo dell'amore.