Un appiglio

giorni sui precipizi

vivendo

in braccio a capricci del vento

…un appiglio sarebbe il cielo

a rinascere

in echi d'inchiostro? .

Il componimento si apre con l’immagine di “un appiglio,” che suggerisce sia il bisogno di un sostegno, sia l’idillio di un punto fermo in un contesto di instabilità. La scelta di parole come “precipizi” e “capricci del vento” accentua la sensazione di un’esistenza sospesa tra l’insicurezza e l’impeto degli eventi, facendoci percepire il vivere come un atto di equilibrio costante. Questi elementi naturali non sono casuali: il precipizio evoca il rischio del baratro, mentre il vento, con la sua imprevedibilità, rappresenta le forze esterne che plasmano il nostro destino.

La seconda parte del testo, con l’immagine “…un appiglio sarebbe il cielo a rinascere / in echi d'inchiostro?”, trasforma questa ricerca di stabilità in un atto quasi creativo e rigenerante. Il cielo, simbolo di immensità e possibilità, diventa il luogo in cui si realizza una rinascita. Gli “echi d'inchiostro” alludono al potere della parola, della scrittura e dell’arte, capaci di rendere eterno anche ciò che sembra fragile o effimero. Qui l’atto di “rinascere” non è solo biologico o spirituale, ma anche culturale: è la trasformazione di un’esperienza vissuta in un’opera d’arte, in una testimonianza che mitiga l’angoscia del precario equilibrio esistenziale.

Nel complesso, il testo ci spinge a riflettere su come, nella precarietà della vita quotidiana, cerchiamo e talvolta troviamo quella forza—quell’appiglio—che ci sostiene. Tale forza può essere tanto l’essenza del nostro essere, quanto il potere creativo che trasforma le difficoltà in nuove forme di esistenza. L’inaspettato abbraccio del vento, sebbene incerto e talvolta crudele, diventa il preludio di una rivoluzione interiore, dove il cielo, attraverso la rinascita in “echi d'inchiostro”, ci offre la possibilità di lasciare un segno indelebile.

Questo testo richiama alla mente domande esistenziali sul significato del sostegno e sul potere della parola come strumento di trasformazione.

... Questi spunti possono portare a ulteriori riflessioni sul rapporto tra fragilità e forza, tra caduta e rinascita, offrendo ampie vie di interpretazione e introspezione.