FINE ANNO.

Con questo ultimo articolo dell'anno vorrei inaugurare una serie di post mensili per divertirci un po' con le classifiche. In particolare, oggi si parte con il botto, perché la classifica di questo mese elegge necessariamente il re (o la regina) del Natale, con i 5 libri più venduti durante il mese di dicembre. Alla fine del post, infine, svelerò il titolo dell'anno, quello che più di tutti ha scatenato le folle nel 2023.

Premessa doverosa: la classifica si basa sui dati di vendita della mia libreria, senza tenere conto dei titoli acquistati da un unico cliente in grandi quantità (ad esempio le lettere pastorali acquistate dalla parrocchia, eventi, presentazioni e casi simili).

LIBRI PIÙ VENDUTI DI DICEMBRE:

1 – L'EDUCAZIONE DELLE FARFALLE di Donato Carrisi (Longanesi) 2 – LA VITA È BELLA, NONOSTANTE di Sveva Casati Modignani (Sperling & Kupfer) 3 – IL RANCORE E LA SPERANZA di Bruno Vespa (Mondadori) 4 – IL GIORNO DEL GIUDIZIO di Salvatore Satta (Adelphi) 5 – LE ARMI DELLA LUCE di Ken Follett (Mondadori)

Fra le prime tre posizioni nessuna sorpresa: i classici best sellers di Natale si sono contesi il picco di vendite e la spunta il giallista Donato Carrisi con il suo thriller invernale. Il miracolo salta fuori alla quarta posizione: si inserisce nella classifica un libro che ho letto di recente e che ho consigliato ai clienti che sapevo avrebbero apprezzato (i quali clienti sono tornati a comprarlo per regalarlo), un libro di un autore sardo morto negli anni '70, un'opera di altissima letteratura (di cui presto farò la recensione su Troppacaffeina). E si incunea tanto in profondità che non solo riesce a superare Ken Follett, ma (e di questo me ne compiaccio assai) tiene fuori dalle prime 5 posizioni un altro mostro sacro del Natale del calibro di Fabio Volo. Si conferma così uno dei miei motti preferiti: libro letto, libro piaciuto, libro venduto. Confesso di avere un sogno: mi piacerebbe, un giorno, come è già successo in qualche caso eclatante, poter creare una rete di librai, clienti e lettori, e grazie al passaparola scardinare le logiche dell'editoria commerciale, stravolgendo le classifiche e scompaginando in modo inaspettato i grafici e le statistiche sulle scrivanie dei manager delle grandi case editrici e delle aziende distributrici. Sarebbe un modo per poter dire a gran voce “ascoltate i librai, ascoltate i lettori”.

E ora passiamo alla premiazione seria. Per la categoria “Più venduto dell'anno 2023”, the winner is...

(...rullo di tamburi...)

DAMMI MILLE BACI di Cole Tillie (Always Publishing).

Per chi non conoscesse questo titolo, che non ho letto (e credo di non avere intenzione di leggere, non è il genere di letteratura che mi piace esplorare), si tratta di un romanzo (alcuni lo definirebbero “romanzetto”) sentimentale, che ha fatto breccia nel cuore delle adolescenti (e pre-adolescenti). Molto rosa, molto “amori impossibili”, tanti sentimenti ed emozioni potenti. Cosa ci dice il fatto che sia il libro più venduto dell'anno nella mia libreria? Ci dice che c'è un'intera generazione di lettori (giovani, in prevalenza ragazze) che legge, legge, legge continuamente. Sono lettrici e lettori che stanno crescendo e che pretenderanno sempre più di essere tenuti in considerazione, che riescono a legare la lettura dei libri a un'intensa attività sui social (vedi i fenomeni booktok, bookstagram, eccetera). Sarebbe bello che gli addetti ai lavori cominciassero a guidare, anziché inseguire questi lettori: non basta aggiungere gli hashtag sulle copertine dei libri perché i giovani si interessino alla lettura, bisogna che i libri siano ben scritti, senza “scorciatoie” o stereotipi, e devono essere portatori di contenuti profondi. Senza paura. Solo allora saranno letti e riletti e amati, e quelle lettrici e quei lettori diventeranno sempre più maturi, un libro alla volta, una pagina alla volta.

Buon anno a tutti.