USA e Cina: la guerra dei chip e l'IA di DeepSeek

Nvidia è sottoposta a restrizioni sulle vendite in Cina dal 2022. Un inasprimento delle regole commerciali potrebbe avere un impatto negativo sui conti, viste le dimensioni del mercato cinese, e potrebbe – così sostiene l’azienda, a tutela del proprio interesse economico – incoraggiare Pechino a insistere nella ricerca dell’indipendenza tecnologica dall’America.

Le aziende cinesi non possiedono capacità avanzate di progettazione e manifattura di microchip, non possono accedere ai semiconduttori stranieri e non possono nemmeno acquistare macchinari avanguardistici di chipmaking come quelli fabbricati dall’olandese Asml: di conseguenza, le capacità nazionali di progredire nello sviluppo dell’intelligenza artificiale sono limitate. Lo stesso chip H20, che l’amministrazione Trump vorrebbe mettere sotto controllo, è stato creato da Nvidia per rispettare le sempre più stringenti limitazioni del governo Biden: l’H20 è la versione depotenziata del processore H800 (la cui vendita in Cina era concessa fino al 2023), che a sua volta è la versione depotenziata dell’H100.

Fonte: Trump vuole segare il commercio di chip tra Nvidia e la Cina – Startmag https://search.app/B62s8v5Ku7mJVLXKA

La questione è rilevante in relazione a DeepSeek. Vedere qui https://youtu.be/mSMiA4M4pWY?si=iQKiF8ljACyoAa6p

PeaceLink https://www.peacelink.it