#Perchè credo

So di essere un Dodo sulla questione, ma non riesco a farne a meno; io credo. Dicono che la fede sia un dono, forse è vero, ciò non toglie che sia anche un peso. Sento la mia fede in Gesù come il piombo dello scafandro di un palombaro: scomodo, pericoloso, ma permette di andare in profondità. Sia chiaro, frequento poco la chiesa e una comunità fissa, ma non voglio nemmeno passare per il solito “credente non praticante”. Prego, leggo i testi e seguo due o tre biblisti che trovo interessanti, partecipo ad incontri, ma provo repulsione per quasi tutte le comunità cattoliche che ho intorno. Trovo che la Chiesa italiana sia un tronco marcescente, magari vi possono trovare riparo animali interessanti, ma, in generale, sempre d un tronco vuoto e morto si tratta.