La mia storia tra le dita
Laura Pausini ha rovinato una canzone di Grignani con la smania di cambiare il genere dei personaggi.
“Magari resta qui per questa sera, ma no che non ci provo stai sicura. Può darsi già mi senta troppo sola, perché conosco quel sorriso ...
E c'è una cosa che io non ti ho detto mai I miei problemi senza te si chiaman “guai” Ed è per questo che ti vedo fare il duro In mezzo al mondo, per sentirti più sicuro E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato Ricorda, a volte un uomo va anche perdonato E invece tu, tu non mi lasci via d'uscita E te ne vai con la mia storia tra le dita
Ornella Vanoni ha mantenuto il genere al maschile. Poteva farlo anche Pausini.
Così invece ha reso la canzone ambigua e si vede la forzatura da lontano perché si stravolge il significato.
La canzone originale parla di un uomo che viene lasciato dalla donna, Pausini ha cercato maldestramente di fare la donna lasciata dall'uomo.
Il ritornello però casca, perché non ha senso dire “se non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda che un uomo va anche perdonato”. Ma se parli a uno che ti sta mollando, devi perdonarlo pure? Noi qua boh.
I casi sono due: o si canta l'originale, o si modificano le rime. Anzi no. Si evitano le cover e si compone un'altra canzone con le proprie forze.
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