[cinque]
Comunque mi sposto, basta un colpo e il baricentro si squaderna, come avere dei lag nella realtà virtuale, l'immagine del reale non corrisponde più alla nostra posizione dello spazio, si crolla, si ricostruiscono cose che non sono avvenute, in questo caso abbiamo di fronte a noi Andreotti, Elon Musk e Batman, il nostro progetto, dice Musk è quello di una grande riqualificazione della zona costiera con l'eliminazione dei parassiti che hanno flagellato le produzioni olearie e la reintroduzione progressiva di danze tradizionali equestri, inizialmente attraverso l'inseminazione artificiale di modelli di IA autoctona, ma successivamente con un piano di collettivizzazione capitalista dei beni primari quali l'aria, il liquido seminale, l'acqua della noce di cocco, ti ucciderò – dice Batman – non puoi farla franca, aggiunge e non si capisce esattamente a chi stia parlando, ha lo sguardo nel vuoto, sembra respirare con il naso, a fatica, per via della maschera, io una volta sono morto – questo è Andreotti – sono morto, pensate, in diretta, durante una trasmissione tv della domenica pomeriggio, muove le mani davanti a se, come uno scoiattolo tassidermizzato, ma poi – prosegue – sono tornato in vita, con difficoltà, non dico di no, ma in vita, sorride; Musk accanto a lui fa una smorfia con il viso grosso come dire “e 'sti cazzi?” ma non dice niente, puoi sperare che quesi personaggi muoiano o rivivano o siano ricaricati, ma non cambia niente, bisogna, dice Musk, tagliare gli sprechi, scuoiare alla radice il problema della povertà, radicalizzarlo, bastardo – è di nuovo Batman – tu parli della povertà dei ricchi – dice, sempre con il suo tono nasale, è immobile, sembra incapace di muovere un muscolo, la tuta è a gradienti di grigio, Musk fa un'espressione che potremmo definire di sarcasmo, indica Batman, si gira verso Andreotti di cui non si vedono gli occhi, le lenti degli occhiali sono come appannate e non si riesce a vedere attraverso, io credo, inizia Andreotti, che qua sia necessario non un patto, ma una visione comune tra generazioni diverse perché c'è soprattutto un problema culturale e sociale che mina alle radici molte delle nostre tradizioni italiane, prendete una salsa di base tra le più versatili in cucina, sto parlando, aggiunge, della besciamella; la besciamella è facile e veloce da realizzare, è perfetta per dare una marcia in più a tanti piatti diversi, ora – dice – e si ferma, resta a guardare il vuoto, anche Musk si è bloccato, anche Batman: sta di nuovo laggando tutto; il mondo reale prende spazio, le mie dita sulla tastiera, il rumore della calderina, le cose che ho innestate nella testa e escono trasversalmente dall'alto verso il basso, io sono qua, in questo momento e non sono più, vedo le mie parti finire mentre ne faccio la catalogazione, la mappa catastale della geometria non ecuclidea del mio organismo, il segreto però – riprende Musk – è la frusta, l'uso della frusta nella cottura girando con delicatezza ma anche con determinazione in senso sempre orario evitando il formarsi di grumi, Andreotti annuisce, sembra in realtà non aver capito nulla del discorso di Musk – la noce moscata – dice all'improvviso Batman, Musk si volta verso di lui facendo un gesto con le mani incomprensibile – la noce moscata – ripete Batman – certo, annuisce Musk, e il sale, q.b. dice, e Andreotti si riattiva, fa un sorriso animale, sornione, ecco, chiosa, q.b. or not q.b.? e dalla sala il pubblico preregistrato, senza audio, parte in un applauso inintelleggibile, sembra non accorgersi della morte che cola dai punti di incontro, gli svapo, i condizionatori, il rumore dell'elettricità che permea tutta la struttura delle cose.