carote dimenticate da dio
Quanti di noi comprano le carote, le mettono con amore e le migliori intenzioni nel cassetto basso del frigorifero e dopo settimane quelle poveracce sono ancora lì, stanche, in attesa di un destino migliore del rattrappirsi?
Bene, questa volta oltre alle carote che chiedevano pietà avevo anche della farina di mandorle che mi girava per la dispensa da troppo tempo. Rispolverando le ormai dimenticate doti acquisite all'alberghiero quando ancora era di moda il walkman, ho tirato su una (modestamente) ottima:
Torta di carote, arancia e farina di mandorle
3 uova 120 gr. zucchero 250/300 gr carote (esauste mi raccomando) 180 gr. farina di mandorle 100 gr. farina di grano tenero tipo 00 1 bustina di lievito per dolci 4 cucchiai di olio di oliva (no EVO) oppure girasole/semi la scorza di una arancia non trattata il succo dell'arancia di cui sopra
Io comincio dalla cosa più noiosa, imburrare e infarinare la tortiera. Uso un diametro 24 perché mi piace che venga bella alta ma va bene anche più larga (cuocerà prima occhio). Pulite e grattugiate le carote (io uso l'attrezzo con cui le metto anche nell'insalata, quello che le fa a scaglie come il parmigiano) così anche questo passaggio noioso è fatto. Setacciate farina e lievito per poi mischiarli alla farina di mandorle. Montate con uno sbattitore uova e zucchero e quando sarà montato aggiungete l'olio, la scorza ed il succo di arancia senza mescolare. Se siete sbadati come me, vi ricordo di grattare la scorza prima di spremere l'arancia.. Siete pronti per unite il mix farina/mandorle in due tempi, usando una spatola e facendo un movimento dal basso verso l'alto per non far smontare il composto. Ora non resta che dare una degna fine alle nostre carote sofferenti, unitele al composto allo stesso modo e se vi sembra troppo denso allungatelo con del latte, latte di mandorla, altra arancia o quello che avete (anche Cointreau perché no). Versate nella tortiera, livellate e mettete in forno statico preriscaldato a 180° per 35/40 minuti. Per verificare la cottura pungete con uno stecchino di legno o metallo la torta e se questo esce asciutto ci siamo. Se avete usato uno stampo apribile potete togliere l'anello dopo 5 minuti e dopo altri 5 min. girarla su un piatto o una graticola per farla raffreddare. Se la tortiera è invece un pezzo solo, vi consiglio aspettate 10/15 minuti prima di girarla così da non rischiare che la torta si rompa. Altrettanto importante, non dimenticatevi la torta nello stampo perché da fredda non la staccate più. O meglio farete un disastro ma è buona uguale.
Vi dirò che questa torta salva carota a mio avviso è uno spettacolo, ottima in ogni momento della giornata.
Un abbraccio al fediverso cui affido la ricetta