L'Appeso. Tatuaggio che mi sono fatto, una decina di anni fa, sull'interno dell'avambraccio sinistro. Non ricordo adesso se fosse il quarto o il quinto dei sette che ho. Mi piacque perché una delle interpretazioni che avevo letto di questo Arcano Maggiore (non conosco assolutamente i Tarocchi) è che rappresenta l'inversione degli schemi. Assolutamente in linea con un precedente tatuaggio che m'ero fatto, un aforisma di Samuel Butler che recita, nella versione che ho conosciuto, “La gallina è solo il modo con il quale un uovo fa un altro uovo”. Lo trovai uno splendido esempio di cambio di paradigma, di prospettiva. Mi sono fermato poi a 7 tatuaggi, già ben prima del Covid sicché qualche anno lo è, però l'ultimo mi è particolarmente caro. È una frase arrangiata tratta dalla canzone di Jarabe de Palo “Depende” nella versione spagnola e che recita: “Aquí estamos de prestado. Uno nace y luego muere y este cuento se ha acabado.” Ah, l'unica motivazione che mi ha spinto a cominciare, tra l'altro a 53 o 54 anni, a farmi dei tatuaggi è stata “Perché sì”, non sono riuscito a trovarne a posteriori altre che mi convincessero di più.