Specchi, soglie e altri dilemmi esistenziali

Nello specchio non mi compiaccio, ma nemmeno mi dispiaccio. Diciamo che mi osservo con la stessa attenzione con cui guardo il soffitto quando qualcuno mi parla di criptovalute. La neve intorno è spenta, il che mi sembra un problema da affrontare con il servizio meteorologico più che con la poesia, ma tant’è. E poi c'è questo vetro, questo riflesso, questa illusione che riscalda le esibizioni di seta… io con la seta non ci vado tanto d'accordo, mi scivola addosso come le promesse elettorali.

Ghiaccio, inconscio, abissi… insomma, sembra il titolo di un film indipendente che vincerà un premio che nessuno conosce. Però è vero, certi pensieri sono come la carta moschicida: ci resti incollato senza volerlo. Un’ossessione che nasce da un breve scatto mnemonico? Io direi che il vero problema è che ho visto troppi film horror da piccolo, e ora ogni scricchiolio in casa è una presenza ultraterrena e non, più semplicemente, il frigo che si accende.

E poi c’è questo concetto del varcare la soglia. Io la soglia la varco ogni giorno, quella del supermercato, della banca, del bagno quando mi rendo conto che ho dimenticato di portarmi dietro il telefono. Ma questa sembra una soglia più definitiva, di quelle che implicano un “finalmente potrò riabbracciarvi”, il che mi fa riflettere su quante persone mi abbraccerebbero davvero senza secondi fini (tipo fregarmi il cappotto nuovo).

Senza età né tempo sarete, dice. Bello, ma mi fa venire in mente quei momenti in cui il lunedì mattina perdo il senso dello spazio e del tempo e mi chiedo se sono in ritardo per qualcosa o se ho appena perso una settimana intera. Pace troverò in quell’abbraccio… oddio, spero sia un abbraccio sincero e non di quelli impacciati tipo “non so dove mettere le mani”.

E poi l’eterna questione degli errori fatti e delle cose non dette. Se dovessi scrivere una lista, servirebbe un papiro lungo quanto la fila alla posta il primo del mese. Ma alla fine, la vera domanda è: meglio pentirsi di quello che si è fatto o di quello che non si è fatto? Io, nel dubbio, continuo a rimandare tutto a domani. O a mai.

https://liberapay.com/Alviro/