Signal è vivo e lotta insieme a noi. E dopo le recenti genuflessioni di Telegram in merito alla privacy (che per la verità Telegram, strutturalmente, non ha mai garantito) è rimasto l'unico vero competitor, fra Whatsapp e Telegram appunto, che può garantire un invidiabile livello di sicurezza.
Cos'è wireguard e come si configura, lo sappiamo ma mi serviva qualcosa che mi permettesse di fare provisioning e deprovisioning dei certificati in maniera più semplice di quanto già si faccia con i tool disponibili nella userland, wg e wg-quick.
E questo è il motivo principale per cui è nato questo script.
Nel vasto mondo delle soluzioni di cloud storage (non in self-hosting) come alternativa a Google Drive o Dropbox, volevo considerare meglio soluzioni come Mega o Proton Drive.
Entrambe sono soluzioni con cifratura zero-knowledge client-side e godono di un certo apprezzamento.
Supponiamo di voler creare una piccola cassaforte digitale come faremmo con Veracrypt. Ma senza Veracrypt.
Ciò sarà possibile grazie a dm-crypt.
dm-crypt è un modulo del kernel che usa il framework device mapper per fornire funzionalità trasparenti di crittografia per dispositivi a blocchi usando le crypto api del kernel. L’uso di device mapper consente, tra l’altro, di “poggiare” dm-crypt sopra ogni possibile mapping dei dispositivi e quindi può cifrare partizioni, volumi raid o volumi logici.
La versione 7 di signal riserva una bella novità: la comparsa di uno username univoco allo scopo di blindare ancora di più il numero di telefono, ritenuto da molti un vero e proprio tallone d'achille per un app di instant messaging che fa della sicurezza e della privacy il suo mantra.
Piccolo script scritto di fretta per avere sotto mano la versione fresh di Libreoffice su Fedora invece che quella pacchettizzata. Un giorno ci ritornerò come ho fatto con “Gestione TOTP in bash“
In una giornata in cui avevo un po’ di tempo da investire, ho ripreso la versione 2 dello script “Generazione OTP via bash”, e ho deciso di renderlo un po’ più flessibile introducendo una logica crud. Anzi, il termine corretto dovrebbe essere “dave” (Delete, Add, View, Edit).
Android Debug Bridge, adb, permette di connettere device ad un pc. Oltre che consentire l'accesso all'intero file system del device invece che della sola parte multimediale, mette a disposizione un set di comandi per la manipolazione di: