Cosa penso? Sono stanca di come sto, non mi piace nulla di ciò che faccio! Vado avanti, combatto sì la malattia, ma credo che la mia vita stia girando solo in funzione di questo! Ok, credo sia giusto, normale! Ma mi sembra di nn vivere abbastanza, di nn essere libera di pensare, scrivere, stare in compagnia, persino ridere, ...a volte mi sento addosso un marchio, che cmq mi tiene lontana da tutto e tutti, sono in quella fase di insoddisfazione generale, di cambiamenti, e soprattutto di sbalzi continui d'umore, che rendono tutto ancora più difficile ....ed io in tutto questo come sto? Non lo so, ma non sto bene e neppure benissimo, passo tanto tempo a pensare a vuoto, a scrivere , credo senza mitivo, a cercare, di condividere qsti miei pensieri con qualcuno che mi ascolti, legga o semplicemente comprenda e magari si rispecchia in ciò che provo, scrivo ...non è assolutamente facile, lo so , il tempo sta curando ferite e cicatrici, dolori, assenze, vuoti, ma spesso, succede che mi perdo nel ricordo, nella paura, nei timori, nella solitudine, perché? Non lo so, a volte vorrei che qualcuno mi cercasse, mi chiedesse come sto, se ho voglia di chiacchierare, di un caffè, di fare una passeggiata o semplicemente di stare in silenzio e invece!? Non succede nulla, l'apatia, il vuoto, la routine, ognuno ha la sua vita anche i suoi problemi o croci, o stranezze..o semplicemente altro a cui pensare! Ma sono così anormale? Io nonostante tutto mi preoccupo degli altri, dei miei genitori, di mio figlio che sta crescendo, sta affrontando l'adolescenza ed io sono praticamente assente, poco presente e molto condizionata dal mio stato di malata! Perché ok è andata bene finora, ma io vivo ogni attimo con quella stessa paura, quel timore di risentire la stessa diagnosi, la stessa aura , lo stesso senso di smarrimento totale, di soffocamento...e invece tutto tace, io a volte scrivo qui dove forse nessuno legge, dove sono un estranea e nessuno mi conosce davvero! Possono anche criticarmi, parlate male, tanto io nn vedo , ma forse sento, troppo spesso sento empaticamente emozioni, dolori, gioie e soprattutto sofferenze altrui, e di chi amo, o cmq di chi ha un posto nel mio cuore nei miei affetti..vorrei solamente fermarmi un attimo, ricominciare o continuare più forte, meno fragile e sicura, che cmq scalerò la montagna, vincerò altre battaglie e chissà anche la guerra..nn posso e nn devo permettermi di annegare nella mia solitudine, nel mio dolore, devo reagire per chi mi ama, chi amo e chi crede in me...