Tu , donna, madre, figlia che all'improvviso ti sei riscoperta diversa, triste e sola, in mezzo a tante come te!Tu che in pochi istanti, hai pensato a mille cose insieme, hai avvertito un mix di emozioni, paure, domande, timori, dubbi! Tu che improvvisamente hai visto il buio! E ti sei persa! E ti sei abbandonata, allontanata, ti sei fermata, là dove l'attesa ti ha lasciata! Incredula, triste, infelice e spaventata! Tu donna che stai vivendo e non vivendo, dituazioni, sostanze, attese, paure, di altrettante donne, da te lontane, ma vicine a te nella speranza! A te donna che ti lasci sopraffare dalle paure, tu che piangi a tratti, da sola, in compagnia e davanti un pensiero! Piangi donna, ascolta il silenzio delle lacrime, fa che con esse si dissolvano un po' i pensieri! Ascolta il tuo cuore! Sogna, non smettere, corri, scrivi, parla, abbraccia,afferra ogni istante, non come fosse l'ultimo, ma come fosse il primo e il più bello! Tu donna fragile che ti sei riscoperta più forte nell'attimo in cui si è manifestato il dolore! Ascolta madre, donna, figlia, zia, moglie, ascolta te stessa, abbraccia te stessa, non abbandonare la speranza, fatti più forte, più grande della paura! Corri lungo questa attesa impervia e spinosa, non fermarti, quando puoi salta e se ti fai male e cadi, allora piangi, urla, infierisci, ma alzati, sarai più forte, libera, dolorante..e se colui che ti ha insegnato a credere, a sperare a vivere, a condividere, non ti soccorre, non allontanarlo, anzi amalo ancora di più, ringrazialo per la forza che ti sta insegnando e abbraccialo col pensiero e nei pensieri e nel tuo cuore, cercalo, chiamalo, perché lui c'è e ci sarà, lui ti ascolta, anche se in silenzio, ti pensa anche se non lo dice e non ti soccorre perché ferito è già il suo cuore, perché il dolore lo ha già conosciuto! E allora donna aspetta, credi, piangi, ascolta, canta, ridi, ma vivi ..non fermiamoci non perdiamoci e non arrendiamoci alla paura...anche se tutto adesso ci fa paura...