Religioni. La Mesopanditissa e il culto della Madonna della Salute nel Sud Italia
Il culto di nostra signora della Salute o semplicemente Madonna della Salute è stato portato in Italia dai monaci basiliani in fuga dall’Europa Orientale a causa delle persecuzioni iconoclastiche intorno all’anno 750. Nelle sue rappresentazioni spicca il dipinto noto anche col nome di Mesopanditissa che significa mediatrice di pace. I veneziani la ricevettero nel 1670, come sigillo alla fine della guerra tra veneziani e ottomanni». In precedenza nel 1264 i veneziani e gli abitanti di Creta posero fine alla lunghissima guerra durata circa sessanta anni proprio davanti a questa immagine. I monaci basiliani nelle loro sortite in Italia Meridionale avevano portato in precedenza il culto di questa Madonna che donava la pace agli ammalati In particolare una preghiera, una richiesta di grazia tra le tante della tradizione orale cristiana è giunta fino ai nostri tempi. A Taranto nel centro storico si trova un santuario dedicato alla Madonna della Salute a cui la città è stata consacrata nel 1936. In questo santuario già chiesa di Monteoliveto, la cui costruzione risale al 1700, si trova una copia seicentesca realizzata con ogni probabilità dal pittore leccese Antonio Verrio, della Salus populi romani, icona bizantina attribuita dalla tradizione a san Luca e venerata nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Papa Francesco I era solito andare a Santa Maria Maggiore prima e dopo ogni viaggio apostolico per affidare alla Salus populi romani i popoli da lui visitati. Nel marzo del 2020, durante la pandemia da COVID, ha fatto portare questa icona in piazza San Pietro e ha imploratola fine della pandemia: era il 27 marzo. Il culto di questa Madonna è molto diffuso in Spagna e nei paesi latino americani (Russo Gianluca).a cura di Gianluca Parisi