Caserta24ore

www.caserta24ore.it, dal 1999 il cittadino fa notizia

Cosmic radiation Su Caserta24ore.it le news ufficiali, email redazione@caserta24ore.it. La testata di news nasce lo scorso Millennio per dare spazio alle lettere di cittadini che raccontavano il loro vivere quotidiano, tra disservizi pubblici e burocrazia. La redazione traduceva in articoli i loro sfoghi e li pubblicava sul web: si mobilitava l’opinione pubblica e qualche volta i problemi del cittadino si risolvevano. Sono passati decenni e c'è ancora bisogno di far ciò. Per questo siamo ancora qui, indipendenti grazie alle risorse dell'open source riusciamo a restare in piedi.

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Sanità. Come ai tempi di Sparta, anziani e terminali fatti morire

Non passa un giorno che non si ha notizia di casi di chiusura di #hospice o di strutture #ASL che si occupano di malati terminali o anziani affetti da patologie invalidanti. Chi può rivolgersi alla sanità privata vive, chi non può muore e a morire sono sopratutto i poveri; ma neanche i ricchi se la passano bene. Molti anziani sono tenuti in vita nelle case di cura o di riposo fin quando hanno una pensione discreta tra i 1500 e i 2000 euro. E' questa la cruda realtà che rifiutiamo di credere ed è questa la realtà che aspetta alle generazioni giovani che avranno di sicuro una pensione bassa. Certo potrebbero farsi una pensione integrativa! Ma con quali soldi visto che il lavoro oggi è sempre più precario? A #SantArsenio un paesino in provincia di #Salerno hanno chiuso un ‘hospice’, ufficialmente per mancanza di pazienti.

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Napoli. A settembre torna “Le voci di Napoli” anticipazioni a Nola

La kermesse è giunta all’ottava edizione è ideata e curata dall’artista Angelo Iannelli ed è organizzata dall’associazione Vesuvius A.P.S in collaborazione con il Comune di Nola e con il patrocinio morale di Telethon. A presentare la serata con Angelo Iannelli, ci saranno: Erennio De Vita, Edda Cioffi ed Emanuela Gambardella con le miss: Mara Mollo e Lucia Schettino. La manifestazione inserita nel cartellone del Giugno Nolano, vuole valorizzare i giovani talenti campani e mostrare al mondo la grande bellezza del canto. Cornice più bella non poteva esserci per le voci più interessanti del panorama regionale e nazionale, saliranno sul prestigioso palco di Piazza D’uomo: Miky Petillo, Andrea Facciuti, Luca Blindo, Francesco Montuori, Emanuele Matrullo, Francesco Cellamare, Gennaro Morra, Valeria Grazioso, Sara Tammaro, Eangle One, Giuseppe D’angelo, Enzo Borriello, Emyra e Rosella Monaco. A giudicare le esibizioni dei cantanti una giuria di qualità assoluta, composta da Marco Sentieri cantautore italiano ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano” Billy”. Bruno Lanza autore commediografro e musicista, nella sua vasta produzione troviamo composizioni per Andrea Bocelli , Nino D’angelo , Gigi Finizio e tanti altri. Lucia Cassini , cantante e attrice partenopea definita la totò in gonnella, tra le sue canzoni famosi al mondo da ricordare “ balla , balla, balla , Concetta” Ida Rendano, cantante, attrice teatrale e showgirl italiana, interprete della canzone napoletana, Pietro Di Palma editore radiofonico presso Radio One stereo. Ricco il parterre degli ospiti della serata , la vincitrice della passata edizione del Festival Rubina Della Pietra, l’Accademia di moda Maria Mauro, Jariel Gabriele Bonomo e i suoi abiti, i campioni tangheri argentini: Francesco Menichini e Antonella Devastato, le scuole di ballo: Dancing Stars – Milonga e Passione Danza, l'artista Aigul Duischeeva con i suoi giochi di luce , non mancherà la bellezza con le miss: Vanya Scarpato, Valentina Brusciano, Martina Vanzanella , Maria Pirozzi ,Lucia Pia Vitolo e Leopaldi Manuela, Invitati per assistere la serate ragazzi speciali e associazioni di promozione sociale, attesa la presenza di diversi sindaci , di artisti, musicisti e appassionati. Media partner: Video Nola, Capri Event, TVA , Campania Felix TV, TV Club Economy, Cinema oggi Web Tv; Bla, Bla, Bla Tv , Pio Angillotti e ancora Radio Punto Zero, Radio Stereo One; Beauty Center di Telese, Enzo Nocerino Beauty Center, Sistema Casa Immobiliare, Futura Service , Rainone Fiori, Terre Pompeiane con il brand babare' e pasticceria Gallucci di Nola. Alcuni riconoscimenti sono stati realizzati dall’artista Luigi Calì. Sarà una serata ricca di emozioni tra musica, spettacolo e solidarietà.

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Napoli: Truffa da 7 milioni all'Asl, sequestro per dipendenti infedeli.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti sarebbero state commesse due tipologie di truffe, approfittando dell'accesso indebito al sistema informatico o utilizzando documenti falsi: una relativa al pagamento di lavori o prestazioni mai eseguite o indebitamente duplicate, l'altra consistente l'emissione di pagamenti per prestazioni occasionali, non dovuti né giustificati. Quattro sono già sospesi, altri tre verranno sospesi , uno è addirittura in pensione. Bisogna fare di tutto per recuperare il maltolto. Sette milioni di euro sono state sequestrati dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli a dipendenti infedeli dell'Asl Napoli 1 Centro e anche ad alcuni beneficiari di indebiti pagamenti. I decreti di sequestro sono stati emessi nell'ambito di un'indagine della Procura partenopea (Seconda sezione) relativa una truffa messa a segno ai danni dell'ente pubblico da dipendenti infedeli. “Si tratta di denunce fatte dalla stessa Asl Napoli 1 che aveva già sospeso 4 dei soggetti in questione. Altri 3 verranno sospesi in giornata, 1 è addirittura in pensione. Secondo l'accusa avrebbero sottratto 7 milioni di euro alla sanità pubblica con una truffa. Noi ci auguriamo che le cifre sottratte illecitamente saranno recuperate perchè nella gran parte dei casi questi processi durano tantissimo e i soggetti in questione riescono quasi sempre a farla franca. A pagare invece sono soprattutto i malati a cui vengono sottratte ulteriori risorse” dichiara il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli (foto di repertorio).

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Capua. Terminato il presidio di protesta degli allevatori bufalini al casello uscita A1 Cosmic radiation La protesta dovuta agli obblighi di abbattere tutte le bufale da latte sane di un allevamento nel caso dai controlli dell'ASL risultino ammalate di brucellosi il 20% dell'allevamento stesso. Questa politica che va avanti da anni e ha praticamente svuotato le stalle delle bufale casertane per la produzione della mozzarella. La conseguenza è che gli allevatori devono chiudere e i caseifici si procurano il latte per altre vie. Già qualche anno fa la trasmissione televisiva Report del servizio pubblico RAI venne in Campania a indagare. Tra gli intervistati anche il direttore generale del Consorzio Pier Maria Saccani di Parma. Il problema della brucellosi è annoso, deriva dai pascoli allo stato brado delle bufale, oggi vietato, e dal conseguente contatto con animali selvatici portatori sani della malattia. La brucellosi e la Tbc possono essere dannosi per la salute umana in caso di consumo di latte infetto. La soluzione non è semplice, nel dubbio si abbattono tutte le bufale; gli allevatori vengono risarciti, ma un nuovo vitello che nasce oggi produce latte tra tre anni. C'è la strada delle vaccinazioni, così come è stato per l'uomo per il Covid. Gli allevatori lamentano i ritardi sui risultati delle indagini di profilassi sulle bufale che se tempestive potrebbero evitare gli abbattimenti gestendo al meglio le quarantene, ma sopratutto lamentano che dalle indagini sugli animali uccisi solo il 2% risulta in media realmente ammalato. Risultano pure numerosi i casi di falsi positivi di bufale ammalate. Questa situazione va avanti più o meno dal 2014 quando si è preferita la politica degli abbattimenti preferendola a quella delle vaccinazioni. Fatto sta che il settore della mozzarella di bufala DOP casertana è in crisi a vantaggio di altre aree del territorio regionale. E' un vero peccato perché il territorio storicamente dove le mandrie di bufale pascolavano è quello tra il fiume Volturno, il torrente Agnena e il Garigliano dove oggi praticamente esce pochissimo latte da bufala destinato alla produzione di mozzarella. In 10 anni si stimano oltre 100mila capi sono stati abbattuti nonostante il consorzio dichiari quantità di latte in aumento. Così col sospetto che il latte provenga da fuori calano anche i consumi dei consumatori locali. Mentre il presidente del consorzio, secondo alcuni allevatori di nomina politica, non può essere in grado di risolvere con la bacchetta magica la situazione, cosa che tra l'altro non gli compete, gli allevatori si organizzano con gruppi o comitati spontanei, talvolta anche in disaccordo sulle azioni di protesta da intraprendere. Certo se non ci fosse stato il blocco alla rotonda di Castel Volturno sull'Agnena con disagi sul traffico la situazione degli allevatori non sarebbe arrivata all'attenzione dei media, ma c'è anche chi teme che troppo clamore intorno alla vicenda potrebbe portare preoccupazioni e un calo della domanda di mozzarella destinata al consumo estero (a cura della redazione cronaca caserta24ore).

La cronaca dai comunicati stampa Cosmic radiation CANCELLO E ARNONE. Il presidio del coordinamento unitario degli allevatori in lotta per la salvaguardia delle bufale ubicato sulla rotatoria della Domitiana bloccata per circa 5 giorni, in accordo con i commercianti del litorale ha concesso un week end di tregua, quindi il transito sulla principale via del litorale Domizio. Nel contempo dopo la notizia che sta circolando sulle piattaforme social degli allevatori, pertinente l'informazione concessa dal Cia Campania, riguardo il secco no incassato in teleconferenza dal prefetto di Caserta Castaldo di tentare l'istituzione di un tavolo regionale di confronto tra le parti in causa, la Domiziana potrebbe tornare ad essere teatro dello sciopero degli allevatori casertani. Proprio per tale motivo alcuni giornalisti e corrispondenti di zona, recependo le istanze di alcuni cittadini residenti a Pescopagano, a Castel Volturno e Mondragone hanno inviato mediante le piattaforme social delle richieste ad alcuni portavoce degli allevatori tese ad agevolare il passaggio dei bus di linea, quali la navetta Atc bus e l'autobus di linea regionale Napoli Mondragone, per consentire ai bambini della frazione di Pescopagano e non solo di giungere a scuola, in quanto i genitori sono sprovvisti di auto e non c'è più da anni la scuola Primaria in zona, nonostante da più parti in campagna elettorale abbiano promesso “mari e monti”. Anche rispetto al silenzio dei rappresentanti politici molti cittadini di Castel Volturno e Mondragone chiedano, mediante i giornalisti e gli organi di informazione locali che il passaggio delle persone che hanno bisogno di cure sanitarie, corsi riabilitativi verso centri specializzati sia garantito mediante una gestione diretta degli agenti del commissariato di Castel Volturno e della Questura, in quanto vi è stata qualche incomprensione con qualche vigile urbano dislocato in loco e con qualche allevatore. A fronte poi dell'odissea vissuta da molti automobilisti locali che sono stati costretti a percorrere strade e ponti inadeguati lungo un percorso alternativo alla Domiziana durante il blocco, si può scrivere tranquillamente che la maggior parte dei pendolari, dei mezzi di locomozione della Domiziana hanno dovuto intraprendere un viaggio scomodo e lungo attraversando il Comune di Cancello ed Arnone e Cappella Reale. Proprio qui, tra Cancello ed Arnone e Cappella Reale (altezza Agnena) insiste un ponte ristretto dalle barriere di protezione in quanto dal punto di vista strutturale presenta già da qualche anno dei problemi. Il blocco sulla Domitiana per il quale molti automobilisti si lamentano, ha fatto emergere una triste verità, quella che la Provincia di Caserta e la Regione Campania non hanno mai pensato di realizzare un percorso parallelo alla Domitiana che dalla Variante Anas di Castel Volturno si allungasse fino Mondragone. Nonostante qualche tentativo promosso al tempo dall'onorevole Mario Landolfi di Mondragone di proporre il progetto della continuazione della Variante Domiziana, lo stesso poi non è stato più tenuto in considerazione dalla politica locale. Alla fine tutto il traffico della Domitiana è stato dirottato su un percorso da farwest e soprattutto servito da un ponte architettonicamente inadeguato come dimostrano le foto scattate in loco. Alcuni automobilisti, inoltre, hanno forato anche le ruote delle auto. Cosmic radiation MONDRAGONE. Una Domiziana senza auto, a tratti ci è sembrata quasi una strada fantasma. Così è apparso ai nostri occhi il tratto di arteria litoranea che va dal grattacielo dell’ex Idac Food alla rotatoria sull’Agnena dove persiste da 3 giorni il presidio degli allevatori che hanno bloccato la suddetta via di comunicazione al fine di richiamare l’attenzione delle istituzioni regionali e provinciali per ottenere l’apertura di un tavolo di confronto su quello che è il piano anti-brucella della discordia. Non è stato facile giungere al gazebo messo su dal coordinamento unitario degli allevatori, in quanto l’area è presidiata da meticolosi controlli delle forze dell’ordine. Nel contempo dopo una serie di verifiche da parte dei militari dell’Arma e degli agenti della Questura si è riusciti a passare. Giunti alla rotatoria della Domitiana sull’Agnena abbiamo trovato Gianni Fabbris, portavoce degli allevatori e del movimento Agricoltura, seduto sotto il gazebo, attorniato dagli imprenditori di questo comparto. Con l’aria un po’ stanca, ma non per questo arrendevole, non si è tirato indietro rispetto alla proposta di un’intervista per fare il punto della situazione. In effetti gli allevatori casertani hanno bisogno dello spazio mediatico e di chi gli dà voce, in quanto nelle ultime ore il gruppo facebook degli allevatori è stato “limitato”. Attraverso una diretta video di cui pubblichiamo in calce il link è possibile apprendere quanto esplicitato da Fabbris. Nel contempo si può scrivere tranquillamente che i presidi di protesta degli allevatori stanno aumentando in provincia di Caserta (ieri erano 4 ma potrebbe essere allestito il quinto nelle prossime ore) e che il coordinamento unitario degli allevatori non intende mollare assolutamente, nonostante il fatto che dalla Prefettura di Caserta non siano giunte, ancora, notizie positive riguardo la volontà da parte di Palazzo Santa Lucia di avviare il tavolo di confronto con gli esponenti di tale categoria. Pertanto i presidi continueranno a sussistere anche nei prossimi giorni e ce lo ha fatto capire Fabbris quando ha sottolineato con un sorriso: “Non ti preoccupare per le mie condizioni di salute, io riesco a resistere anche per 14 giorni di sciopero della fame”. Subito dopo: “Non ci muoviamo di qui e non molleremo finché le istituzioni non risponderanno alla nostra precisa richiesta, quello del tavolo tecnico-istituzionale”. Poi alla domanda specifica sul commissariamento con un paventato intervento del Governo e del ministero delle politiche agricole, lo stesso Fabbris ha precisato: “Noi chiediamo il commissariamento. Chiariamo, la Regione Campania, quando noi proponemmo l’apertura di un tavolo di confronto, diede, invece, mandato ad un commissario ad Acta per imporre ed attuare l’attuale piano anti-brucella. Costui non può cambiare il suddetto programma di radicazione della brucellosi, ma ha solo la facoltà, concessa sempre dalla Regione, di attuarlo. Il piano – a detta di Fabbris – comunque crea danni e problemi. Noi, invece abbiamo chiesto un commissariamento come avvenne nel 2007 ad opera del Governo Prodi e 2 mesi dopo Berlusconi, secondo la legge di Protezione Civile, in base alle regole internazionali dell’Oie e comunitarie. Quel piano fu un grande successo”. Nel contempo sempre Fabbris ha rilanciato, pure l’istanza che la Task Force nominata dalla Regione per l’attuazione del piano antibrucella “deve dare conto e rispondere di ciò che ha fatto. È arrivato il tempo che la politica, la società e le istituzioni chiedano il conto a questi signori che hanno ideato e gestito il piano”. Sul fronte disagi vissuti dagli automobilisti e dai residenti del litorale Domizio, poi: “Gli allevatori chiedono scusa ai cittadini essendo consapevoli che creiamo disagio. La mobilitazione non è contro di loro. Comunque, chiunque ha avuto o ha un problema di qualsiasi tipo, soprattutto a livello sanitario, può passare. Basta chiedere agli uomini delle forze dell’ordine disposte lungo il perimetro del presidio. Anzi invito i residenti di Mondragone, Castel Volturno e del litorale a scrivere ai sindaci, ai politici locali e fare arrivare messaggi alla Regione Campania per chiedere l’apertura di questo tavolo con gli allevatori. Se poi non si vogliono sedere con noi cominciamo a preoccuparci e a sospettare. A noi non piace trasformare il nostro sciopero in una bagarre politica. Ma Governo e Regione devono ragionare sulle problematiche del nostro settore”.

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Città Italia. Alghero con la zona naturalistica della Nurra e le nuraghe di Palmavera Cosmic radiation Alghero, che ha un centro storico lastricato, edifici catalani in stile gotico, non è soltanto una meta balneare dove aspiranti chef stellati e commis di sala si formano al Convitto Alberghiero della città, ma è anche e sopratutto uno squarcio di natura. La storica area agricola della Nurra bonificata, la laguna del Calik a nord della città che si adagia dolcemente sul mare e la rada della riviera del corallo meritano di essere vissute dal turista più attento. Cosmic radiation La laguna raccoglie le acque dolci dei canali e dei fiumiciattoli Barca e Calvia; si è formata dallo sbarramento alla foce dei due piccoli fiumi con la duna della spiaggia di Maria Pia. Qui si trovano ancora i ruderi di 24 arcate del vecchio ponte romano, le restanti sono state distrutte dal regime fascista negli anni'30 per i lavori di bonifica. Cosmic radiation Ecco il parco regionale di Porto Conte, alle pendici dei monti Doglia e Timidone e non distante il promontorio di Capo Caccia. Nel parco si trovano fortificazioni anti-nave risalenti alla II Guerra Mondiale, diverse grotte sommerse la cui più famosa è quella di Nettuno. Cosmic radiation D'altra parte del territorio non mancano sentieri che portano verso il monte Palmavera dove c'è il complesso nuragico costituto da nuraghe circondate da una muraglia difensiva, un villaggio di 50 capanne di forma prevalentemente circolare. Sulla base dei reperti rinvenuti e dall'esame delle strutture architettoniche si possono riscontrare a Pamavera tre fasi edilizie e culturali distinte. Cosmic radiation

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Golfo di Gaeta. Il comandante della Capitaneria di Portoe quello della GdF di Formia accolti nello storico consesso pisano Cosmic radiation Si è volta ieri nella splendida cornice del Palazzo dei 12, in piazza dei cavalieri a Pisa, la bellissima cerimonia che vede l'ingresso ogni anno di nuovi Accademici nella prestigiosa Accademia di Marina dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa. Ben rappresentato il golfo di Gaeta. Quest'anno, infatti, a “laurearsi” come nuovi accademici ben due gli ingressi dal Golfo. Si tratta del comandante della capitaneria di porto di Gaeta, Capitano di Fregata Angelo Napolitano, ed il comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Formia, il Tenente Colonnello Luigi Galluccio. La loro attività di divulgazione culturale quale strumento di prevenzione della legalità è stata valutata essenziale ed in linea con i fini dell'Accademia. I Legati dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano del Golfo di Gaeta, il dott. Daniele Elpidio Iadicicco ed il cav. Alberto Simione, avevano compiuto tale segnalazione al consiglio di Accademia proprio grazie alla collaborazione in campo culturale continuo instaurata con i due comandanti. Ultima esperienza in tal senso poche settimane fa per il 75 anni della Costituzione, organizzata dalla Legazione a Gaeta. I comandanti Galluccio e Napolitano saranno, tra gli altri nominati ieri, gli ultimi ad essere accolti nello storico consesso pisano sotto la presidenza dell'ammiraglio Luigi Romani, 101 anni, decano degli ammiragli italiani, che ha lasciato la presidenza dopo molti anni di lavoro. La cerimonia all'interno della magnifica sala delle cerimonie è stata preceduta dalla presentazione dell'ultimo libro dell'ammiraglio Liberi. Solo diciotto i nuovi ingressi in tutta Italia tra docenti universitari, alti ufficiali delle forze armate, personalità del mondo scientifico ed imprenditoriale. Viva soddisfazione del Presidente dell'Istituzione Umberto Ascani, che ha sottolineato come l’Accademia ed i suoi membri siano essenziali al lavoro svolto in ambito culturale, introducendo il nuovo Presidente dell'Accademia, il prof. Marco Gemignani.

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Calvi Risorta: quando il consigliere di minoranza fa governo Cosmic radiation Raramente capita che in un contesto politico chi è all'opposizione faccia politica costruttiva. Spesso per partito preso l'opposizione è ferma, non fa nulla se non è addirittura disfattista, invece a Calvi Risorta il consigliere di minoranza Vito Taffuri si comporta come un consigliere o assessore della maggioranza. Un anno fa fu eletto in un contesto dove l'unica lista a presentarsi alle elezioni era quella del sindaco uscente, Vito Taffuri organizzò una lista che a molti sembrò solo di bandiera, ma non era così. E' stato eletto, ha avuto facilmente accesso agli atti amministrativi, alle informazioni amministrative e ha speso queste nozioni come lui stesso dice “per fare il mio dovere da amministratore pubblico”. Insomma prove generali per una futura amministrazione. Grazie anche a situazioni personali che gli consentono di seguire la vita politica del proprio paese a tempo pieno in un anno di 'opposizione' si è adoperato sollecitando e 'suggerendo' all'amministrazione comunale soluzioni sul campo. Sarà pure un caso, ma ogni volta che Vito Taffuri tratta una tematica, dopo un po' arriva la soluzione. Si legge dai suoi manifesti, senza citare neanche tutte le attività trattate: nelle more della realizzazione ex-novo della nuova caserma dei Carabinieri, nei locali dell'ex guardia medica la Benemerita troverà alloggio con costi di adeguamento provenienti da un fondo nazionale e non dai bilanci futuri dell'Ente comune. Ha sollecitato le aziende private che hanno in concessione beni comunali, come la piscina, a compartecipare ai costi delle utenze elettriche a carico del comune, ha sollecitato il recupero dei canoni votivi cimiteriali, ha suggerito come dimezzare i costi di vecchi espropri, ha segnalato l'esistenza di fondi ministeriali, erogati nel 2021, vincolati alla concessione di agevolazioni della TARI per le attività economiche, ha sollecitato l'emanazione di un regolamento per la gestione da parte di privati cittadini di alberi da frutta che insistono su terreni comunali, ha sollecitato la riattivazione dell'impianto fotovoltaico sui tetti del comune, ha suggerito di effettuare la distribuzione dei pacchi alimentari in modo da rispettare la privacy dei cittadini, ha ottenuto l'apertura del parco caleno tutto l'anno, la previsione della realizzazione della rotonda al bivio di Calvi – Sparanise... e altre iniziative. Puntualmente aggiorna la cittadina con dei manifesti pubblici e attraverso i suoi canali social come l'agenzia di informazione Ivn-News. Taffuri: “La politica non deve essere solo un contenitore di voti che premia chi ha votato questa o quell'altra amministrazione, deve essere un qualcosa di giusto al fine di un riscatto senza compromessi del nostro territorio. La mia scelta è quella di fare una politica di voto libero, senza pressare la popolazione durante le campagne elettorali. Faccio questo perché voglio bene alla mia terra. Ogni giorno mi fermano per strada tante persone per portami a conoscenza di problematiche segnalate e non risolte... faccio solo il mio dovere di amministratore pubblico ripete concludendo”

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San Leucio (Caserta), il 14 maggio motoraduno sulle strade della seta Cosmic radiation Si terranno domenica 14 maggio nella suggestiva cornice del Real Sito del Belvedere di San Leucio il Motoraduno “Città di Caserta” (prova valida per il Trofeo Turistico Regionale) e la Mostra-Concorso “Sulle strade della Seta” (il primo Concorso d’Eleganza Motociclistica a premi), organizzati dal Motoclub “Aquile su 2 Ruote” in sinergia con il Comitato Regionale Fmi Campania. Una giornata – patrocinata da Provincia, Comune e Camera di Commercio di Caserta – all’insegna dei motori e delle motociclette d’epoca i cui programma e dettagli per le iscrizioni saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa venerdì 21 aprile alle ore 10:30 presso la Sala Giunta del Comune di Caserta. Un appuntamento – annunciano i fautori dell’iniziativa – che rappresenterà un richiamo per appassionati e possessori di moto anni 70, 80 e 90 e che sarà l’occasione, per quanti vorranno, per godere delle bellezze architettoniche e paesaggistiche che la location offre. Uno spazio non scelto a caso, ma che ben si presta alla mission turistica dell’evento, una manifestazione pensata dal Moto Club che ha sede a Casapulla e dall’FMI per esaltare la bellezza della città e del Belvedere (sito Patrimonio Unesco), nonché il fascino di moto che hanno fatto e sono la storia del motociclismo in Italia.

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Caserta: cimitero, la procura indaga per il reato di vilipendio Cosmic radiation La procura indaga per il reato di vilipendio, in seguito al ritrovamento di resti ossei umani lungo i viali del cimitero sono partite le indagini della Procura. Alcuni cittadini in visita ai propri cari. “Uno squallido esempio di assenza di ludibrio e mancanza di umana pietà per le spoglie mortali, verosimilmente scarti di qualche riesumazione forzata persi lungo il tragitto verso l’ossario centrale” fa sapere il freelance Enzo Castaldini in una nota stampa (foto di repertorio).

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