Linux, mi ha sempre affascinato, sopratutto perché mi permette di sbagliare e di imparare senza avere il terrore di gettare via tutto, ho reinstallato decine di volte tutto il sistema operativo perché ho incasinato da shell con comandi immaginari cercando di installare programmi impossibili ecc... ec... Con il tempo ho imparato ad amare anche le sue ristrettezze di software e una certa sua essenzialità, non devo cercare 77mila programmi ma imparare bene ad usare quelli che ho. Su windos invece ero sempre alla ricerca di programmi suite per fare cose, ecco su linux invece mi concentro sulle cose da fare, per molte cose basta l'editor di testo, non un office intero, anche per fare pagine web in htlm basta scrivere testo, ma quello che conta invece sono i contenuti, le cose da raccontare. Insomma linux ti porta verso i contenuti e meno sull'apparenza, ed in questi tempi è una gran cosa. Non essendo un programmatore uscito dal università, ma un ex operaio curioso, ho cercato di capire perché alcune cose mi spaventavano di linux, perché mi lasciavo sempre una partizione windos, ora dopo molto tempo l'ho capito: linux è silenzioso e io devo riempirlo di cose mentre windos è una cacofonia teleguidata è lui che ti riempie e ti guida, come quando ti abitui ad abitare in citta ed al improvviso ti ritrovi in campagna e ti accorgi del silenzio. Ti rendi conto che l'informatica, il web è un mezzo non un fine, come del resto ero arrivato a questa conclusione anche per la fotografia. Unico rimpianto la difficoltà di scansionare i negativi che mi sviluppo da me ma risolverò anche questo. Lucio , oggi è il primo d'ottobre e mi sento ancora più libero da pesi, insieme al non andare più a lavorare è iniziata questa fase di alleggerimento.