Gli “Sgnuri”
II turimo a Viù
Durante la prima metà del secolo scorso, forse anche un po’ oltre, Viù e le Valli di Lanzo in genere, erano una meta turistica molto frequentata dagli abitanti della città.
Tra i motivi principali di questa frequentazione erano sicuramente la vicinanza alla città e la quota non eccessiva che rendeva il luogo adatto a tutti, vecchi, bambini e convalescenti. Tra tutti i turisti, chiamati “villeggianti”, vi era una categoria a cui i valligiani tenevano parecchio: li chiamavamo “li sgnuri”; questi erano famiglie particolarmente benestanti che si trasferivano in valle, dove possedevano la senda casa, per tutta la bella stagione. Queste famiglie erano particolarmente ben volute perchè facevano anche del bene al paese e davano del lavoro agli abitanti, per esempio: manutenzione della casa e del giardino e durante la loro villeggiatura per impieghi di servitù e di facchinaggio. A riprova della presenza degli sgnuri, vi propongo le immagini seguenti. Sono state scattate da una famiglia di Parigi che nell’agosto del 1904 si trovò a passare per Viù durante un loro viaggio in Italia. osservando le fotografie si direbbe che durante il soggiorno a Viù fossero ospiti proprio nella villa di una di queste famiglie. Le fotografie sono riportate con la stessa didascalia che è stata scritta sull’album dal fotografo. Per chi volesse approfondire si possono vedere in originale presso la Biblioteca Nazionale Francese, oppure a questo link: gallica bnf fr.