Il castello perduto
Mentre mi avventuravo nella selvaggia campagna scozzese, avevo sentito parlare di un castello misterioso, noto per essere abbandonato da secoli e per ospitare presenze sinistre.
La mia curiosità mi spinse a cercare il castello e, finalmente, trovai l'entrata, coperta di rovi e licheni.
Nella penombra del crepuscolo, attraversai l'entrata decadente, la porta cigolante si aprì lentamente davanti a me. Dentro, il castello era immerso nell'oscurità, illuminato solo dalla pallida luce della luna. Le pareti erano scrostate e coperte di edera, mentre ragnatele giganti pendevano dai soffitti alti.
Nonostante la sensazione di oppressione che si faceva strada in me, decisi di passare la notte nel castello. Preparai il mio giaciglio rudimentale in una delle stanze più grandi, con un fuoco scoppiettante nel camino per illuminare la mia notte. Le pareti sembravano trasudare storie tragiche e perdute nel tempo.
Nel cuore della notte, fui svegliato da strani suoni provenienti dalle profondità del castello. Passi pesanti risuonavano per i corridoi vuoti, e un freddo gelido iniziò a permeare l'aria. Accesi una lanterna e mi avventurai nell'oscurità.
In uno degli angoli più remoti, scoprii una vecchia sala da ballo con un pianoforte polveroso al centro. Ero testimone di un'immagine spettrale, l'ombra di una giovane donna in un abito da ballo, che ballava da sola al ritmo di una musica suonata da un'orchestra invisibile.
Terrorizzato, cercai di fuggire, ma le porte del castello sembravano sigillate da una forza soprannaturale. Alla fine, trovai rifugio nella stanza in cui mi ero accampato, chiudendomi dentro.
La notte trascorse lentamente, con l'eco di risate sinistre e di lamenti provenienti dalle profondità del castello. Attesi ansioso l'alba, quando finalmente le porte si aprirono e potei abbandonare la presenza inquietante del castello.
Da allora, ho raccontato la mia inquietante esperienza a chiunque avessi incontrato, ma nessuno sapeva se fosse stata una visione causata dalla stanchezza o se il castello custodisse davvero presenze spettrali. La mia notte nel castello tetro e semidiroccato in Scozia è rimasta un mistero, ma ha sicuramente aggiunto un nuovo capitolo alle mie avventure.
