La raccolta delle castagne.

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In questo periodo dell'anno che precede il mese di novembre, qui facciamo la raccolta delle castagne.

È un'attività che coinvolge tutta la famiglia, bambini compresi. Quando i primi ricci maturi iniziano a cadere, gli adulti utilizzano delle lunghe pertiche per colpire i rami del castano e far cadere quelli che sono ancora attaccati. Per i castani particolarmente grandi, è anche necessario arrampicarsi sull'albero per raggiungere i rami più alti.

Dopo che quasi tutti i ricci sono caduti, tutti insieme, iniziamo a raccoglierli con delle lunghe pinze di legno e delle ceste. I ricci vengono poi messi in grandi mucchi e lasciati depositare per diversi giorni, durante questo tempo si sviluppa un inizio di fermentazione che ammorbidisce il riccio e, contemporaneamente, favorisce la conservazione delle castagne.

Trascorso il periodo di riposo si inizia a “picà”, operazione particolarmente amata da noi bambini e che consiste nel picchiettare i ricci con una specie di martelletto di legno per estrarre le castagne.

il "pic" “lu pic” (il martelletto per aprire i ricci)

La raccolta termina i primi di novembre, e da noi si usa che le prime castagne si possono mangiare in occasione della festa dei defunti, mai prima.
Si dice che le prime castagne della stagione vanno offerte ai defunti mettendone un piatto sul tavolo la notte della vigilia del primo novembre. Se non si rispetta questa tradizione, è si mangiano le castagne prima, potrebbe portare delle sciagure a chi si arrampica sugli alberi per la bacchiatura.


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