Fioccano multe Linea dura contro coloro che guardano film e partite sui siti pirata. Ben 5000 Euro di multa a coloro che violano queste regole. Lo sappiamo che il modo migliore per contrastare la pirateria informatica è combattere le associazioni criminali che muovono i fili dietro al palcoscenico ma non solo è necessario contrastare i pirati che mettono a disposizione questi siti ma anche quelle associazioni legali che fanno business rubando le proprietà intellettuali e i diritti di altri. Massimiliano Capitanio, commissario dell'Autorità per le garanzie delle comunicazioni (Agcom) cita in un post su Linkedin che: “A breve arriveranno sanzioni da 150 a 5000 euro, e questo, come per tutte le multe, è un passaggio che si vorrebbe evitare ma che si è reso necessario, anche perché chi fa business illegalmente sta facendo credere agli ignari utenti che non succederà nulla (utente avvisato...)”. Nel luglio del 2023 il governo ha approvato all'unanimità il disegno di legge per contrastare la pirateria online per la prevenzione e la repressione illecita in rete di contenuti tutelati dal diritto d'autore. Ci sono multe ma ci sono anche le manette in alcuni casi per chi diffonde illegalmente i contenuti sopracitati, si parla di sei mesi ad un anno dietro le sbarre. La pirateria produce un giro d'affari annuo di circa 3,5 miliardi di Euro e questa cifra tende sempre piu' ad aumentare finché l'emorragia ed il proliferare dei siti illegali non viene fermata una volta per tutte. Per il “pezzotto”, in gergo informatico è il brano o il film scaricato illegalmente i bei tempi sono finiti, dallo scorso 1 febbraio 2024 è attiva la piattaforma “Privacy Shield”, gestita dall'Agcom, per individuare e segnalare i responsabili, chi diffonde i contenuti illeciti e chi ne fruisce. Spagna ed altri Paesi della UE si stanno movimentando per arginare il violento impatto che potrebbe recare loro grosse difficoltà di gestione rimettendo in discussioni le loro preparazione culturale e logistica. La pacchia è finita nonostante i siti pirata anche se vengono chiusi poi si rischia di trovarli nuovamente aperti e funzionanti ma le radici sono molto profonde al punto che per estirpare il lato negativo bisogna tagliare tutto l'albero e spezzare ii ramoscelli ma per fare questo occorre la mano forte della legge, anzi fortissima.

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