luca ludd

Social Survival Research

bike cemetary

La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto più sostenibile per la sua accessibilità, riparabilità e ridotto impatto ambientale. Ma le nuove generazioni di biciclette a partire dagli anni '90 stanno diventando sempre meno sostenibili: mentre l'energia e i materiali utilizzati per la sua produzione aumentano, l'aspettativa di vita delle nuove bici diminuisce.

Questo a causa di cabiamenti che riguardano tutto il ciclo del prodotto tra cui:

  • Nuovi materiali: la sostituzione dell'acciaio come materiale principale a favore di alluminio e carbonio, leghe la cui produzione è molto più inquinante e la riparazione più difficile.

  • Riduzione della compatibilità dei componenti: fino a metà anni '90 le bici erano sistemi 'modulari' con componenti ampiamente interscambiabili tra modelli e case di produzione diverse, il cui montaggio/smontaggio necessitava di attrezzi meccanici di base. Le nuove generazioni di bici montano invece componenti sempre meno interscambiabili e necessitano di strumenti ad hoc per la riparazione più costosti e difficili da reperire.

  • Introduzioni dei sistemi di bike sharing: i bike sharing necessitano di piattaforme di gestione, smart phones e attività online, con sostanziali ricadute negative sull'ambiente legate alla filiera degli apparecchi e alla gestione dei server fisici delle piattaforme; inoltre questi sistemi hanno reso, per impedire furti e manomessioni, le bici meno performanti e più difficili da riparare.

  • Aggiunta di motori: produrre, operare e smaltire un motore è un processo intrinsecamente molto inquinante a causa dei materiali (ad esempio il cobalto) coinvolti nella produzione e l'utilizzo di filiere principalmente globali. La difficoltà nel riparare e sostituire i motori delle moderne e-bike di serie riduce inoltre l'aspettativa di vita dell'intera bicicletta.

lowtech

Tutto ciò non dovrebbe scoraggiare l'uso della bicicletta. Anche le biciclette più insostenibili sono comunque esponenzialmente più sostenibili delle automobili. E poi esiste un incredibile parco di biciclette usate semi-funzionanti, molte delle quali abbandonate, che si possono riparare, modificare e retrofittare nelle ciclofficine 'popolari' presenti su tutto il territorio nazionale.

Fonte https://www.lowtechmagazine.com/2023/02/can-we-make-bicycles-sustainable-again.html

AT

Tecnologie Appropriate (AT): approccio alla tecnologia secondo cui la tecnologia per sostenere e non intralciare lo sviluppo umano deve essere:

  1. Socialmente necessaria; non frivola o creata da manipolazioni di marketing (necessità artificiali); nessuna tecnologia dove non serve
  2. Basata sul luogo, su materiali naturali di provenienza locale e su conoscenza locale
  3. Fatta a mano il più possibile
  4. Non inquinante (sia localmente/direttamente che a distanza/indirettamente), non tossica, sicura
  5. Uso funzionale durevole, facilmente riparabile e riciclabile a livello locale; materiali costitutivi sicuri e completamente biodegradabili
  6. Con il design più semplice e meno complicato per un uso funzionale
  7. Funzionante a bassa velocità (o nessuna velocità)
  8. Funzionante con poca energia e con uso diretto di energia passiva (vento, acqua, sole) o attiva semplice (biomassa, forza muscolare)
  9. Democratica – decentralizzata; costruita, usata, manutenuta, riparata localmente; conoscenza comune vs. proprietà privata; promuove l’uguaglianza sociale, scoraggia la gerarchia
  10. Non alienante (dal nostro lavoro, da noi stessi, dagli altri e dalla natura), non distruttore di mezzi di sussistenza

Fonti https://www.engineeringforchange.org/news/the-roots-and-implications-of-appropriate-technology/

https://www.decrescita.it/tecnologie-appropriate-culture-tradizionali-e-decrescita/

Esempi di AT in ecovillaggio http://comunidadislandia.blogspot.com/p/tecnologias-apropiadas.html

Manuali online https://archive.org/details/appropriatetechn0000darr_s0h2_v2/mode/2up

bicimaquina

Le bici macchina permettono di meccanizzare molti lavori manuali – sgranare, tritare, pompare acqua dal pozzo, frullare – ottenendo alta produttività senza utilizzo di energia elettrica o combustibili fossili.

Si possono costruire facilmente utilizzando vecchie biciclette e materiali di recupero presenti praticamente ovunque sul pianeta.

Le “bicimaquinas” della ONG Maya Pedal di San Andrés Itzapa in Guatemala https://www.youtube.com/watch?v=2agir3xepuQ

Le “bicimaquinas” del collettivo C.A.C.I.T.A di Oaxaca in Messico https://www.youtube.com/watch?v=eBxrFKnMOPI

Cosmic radiation

Le automobili del futuro dipenderanno sempre di più da un metallo relativamente raro – il cobalto – le cui principali riserve sono in Congo, un paese dove dal colonialismo in poi non c'è mai stata una transizione pacifica del potere e il lavoro minorile è ancora utilizzato nell'industria mineraria.

Secondo l'Environment Justice Atlas – la principale piattaforma indipendente che documenta e cataloga i conflitti sociali intorno alle questioni ambientali che avvengono nel mondo – “L'estrazione mineraria in Congo è spesso etichettata come uno scandalo geologico a causa dell'elevata intensità di estrazione che si verifica”.

https://about.bnef.com/blog/well-all-be-relying-on-congo-to-power-our-electric-cars/

https://ejatlas.org/conflict/kolwezi-ecological-and-sanitary-disaster

AUTECHRE – WARP TAPES 89-93 https://www.youtube.com/watch?v=9RQFxBFhGl4&t=107s