My name is Roburre
Anzi dovrei dire il mio soprannome e non è esatto nemmeno quello, dovrebbe essere Roburrino, perchè Roburre era mio nonno. Già dalle mie parti funziona così, ti prendi il diminuitivo del soprannome come se il tu babbo lo chiamano “Cacio” diventi come una mia vecchia amica “Cacina” o “locio” diventa “Locino” come il vigliolo del ex sindaco di San Quirico d'Orcia che se ne aveva anche a male se lo chimavi così. Il mi nonno Pietro Barabesi è quello nel mezzo dietro e dietro ancora si vede la fabbrica dove a lavorato una vita. Mia nonna, l'aveve riconosciuta vero? E' quella con il mi zio incollo lei si chiamava Adelaide Cerretani ma in famiglia era “Mimma” o “Gemma e questo è un mistero di Roburre che non mi ha mai detto il perchè, non redo che lo sapesse nemmeno il mi babbo”. Il mi Babbo Alessandro Barabesi detto Sandrino è quello con quella faccia a piglià pè il culo con le mani del su fratello Silvano sulle spalle poi c'è Fosco con le bretelle poi penso ma non ne sò sicuro Ferruccio di bianco vestito e in collo a nonna Silvana. Quindi sò, sei figlioli ecco dopo sta fotografia sono nati altri cinque: Piero, Olinto, un altra femmina zia..zia Carla e Roberto e Giancarlo. Dopo dichè il Prof Losappio di Montalcino sterilizzò la mi nonna adducendo motivi medici ma sotto sotto secondo me disse e sò troppi citti come fate a dargli da mangiare a tutti, anche perchè erano nati altri ma non sopravvissuti a lungo tranne Lucio da cui ho preso il nome che morì di leucemia a undici anni. Da quella foto sono spariti tutti tranne Silvana che abita a Foligno. Mi fà malinconia riguardarla ma li in quella foto ci sono storie vite che meritano di essere ricordate. Il paese è Torrenieri d'Asso comune di Montalcino provincia di Siena e questa è una parte della mia famiglia i Barabesi. Più proletari di così!
Lucio Barabesi, Siena