Questa pagina bianca mi affascina. Credevo che una pagina bianca mi creasse angoscia, l'angoscia di non sapere come riempirla di qualcosa che potesse interessare agli altri, lo credevo come credevo che uscire dai “social importanti” fosse la morte civile, invece no non è così. E' come essere ritornato giovine con i capelli lunghi, i denti in bocca, senza tutti questi acciacchi che mi affliggono e la paura di non riuscire ad andare in pensione. Questa pagina bianca è il nuovo mondo in cui mi sono gettato a capofitto nel momento in cui mi sono reso conto che nel web non ero più libero. Non è semplice ricominciare, ci vuole la voglia di imparare e di sbagliare, io poi mi dimentico le cose se non le faccio tutti i giorni e non essendo uno che ha studiato informatica vado molto per tentativi. Infatti mi gratto molto la zucca quando mi trovo di fronte a dei problemi, qui però ho un vantaggio, sono tra gli ultimi arrivati e ci sono molti che aiutano benevolenti anche con una certa quantità di pazienza.

Lucio Barabesi, Siena