Il rasoio elettrico, una recensione

Giorno uno di utilizzo

Rispetto al rasoio tradizionale

Taglia peggio, fa un rumore infernale, ha scritto tra le istruzioni che deve essere utilizzato una volta al giorno per 15 giorni per effettuare la fase di rodaggio e far abituare la pelle al suo utilizzo. Gli stessi 15 giorni dopo i quali non si può restituire un acquisto fatto online?

L'unico punto a favore sta nel fatto che non crea grosse irritazioni, ma la pelle è giovane.

E nella mia bolla?

In questi giorni non sta succedendo assolutamente niente. L'app Immuni sponsorizzata da Flavio Insinna, le attenzioni alla salute mentale sponsorizzate da Progetto Itaca, la voglia di normalità, ma non quella di prima, in cui chi era giovane era disoccupato.

La cosa più interessante che ho sentito è stata ad un convegno di presentazione di un nuovo macchinario per un'azienda associata confindustria. In pratica il responsabile diceva che avrebbero aiutato le imprese socie ad esternalizzare la trasformazione digitale utilizzando start-up associate. Detta in modo breve: non carichiamo le aziende grosse del rischio di impresa, che già fanno fatica, ma sviluppiamo micro soluzioni, che se falliscono non si fa male nessuno, se non falliscono portano beneficio a tutti. Non riesco a capire se sia una cosa interessante o un maleficio. Perché se la grossa azienda non si prende il rischio, come si diventa la startup innovativa associata confindustria?

Un'altra cosa interessante è stata la consapevolezza che tanti iper-professionisti se ne stanno andando via da Milano e stanno tornando nelle piccole città. Vedremo un ripopolamento dei centri? Uno spostamento progressista dei piccoli paesi? O diventeremo, noi piccoli professionisti, come quei piccoli imprenditori terrapiattoleghisti fregati dal liberalismo e vogliosi di un abbassamento delle tasse? Balleremo il liscio alle sagre?

#ciao!