La mia prima bolla.

È un ottimo momento per essere giovani: ci sono molte cose di cui mi rendo conto e che tendono ad alleviare una situazione che è di ottimismo e di disperazione.

La prima è che a vivere questa situazione non sono l'unico. La mia ragazz*, i miei amici, il resto dei giovani disoccupati occidentali stanno vivendo esattamente i miei stessi dubbi e le mie incertezze. La seconda è la consapevolezza che non ho veramente possibilità di cambiare la mia situazione, almeno in modo immediato. Tutto quello che sono, infatti, deriva da scelte che (altri) hanno fatto per me in passato, di quello che faccio adesso, forse vedrò i risultati tra molto tempo. Ottimismo e disperazione, appunto.

Succedono molte cose nella mia bolla: grande emozione per le prossime elezioni, ad esempio. La dipendenza dall'inglese per rimanere informati, dagli stati uniti per conoscere la politica europea dei prossimi anni, crea grande emozione per le elezioni di novembre. Oggi ad esempio ho scoperto che l'equivalente dei nostri pubblici ministeri, anche se in realtà di equivalente non si può parlare, sono una carica elettiva. In pratica i cittadini di ogni stato possono scegliere il grado di durezza con cui vengono applicate le leggi. È uno strano concetto di uguaglianza, no? Il fatto che ricevi un tipo di trattamento diverso in base al luogo in cui vivi nonostante la legge sia sempre la stessa è profondamente diseguale, ma al contempo anche in un sistema alternativo, il giudice è Uomo e quindi la fortuna, il nome, l'occasione, ti garantiscono un trattamento diverso. È bello che la costituzione di uno stato lo riconosca, e che cerchi quindi di metterci un correttivo.

Il dubbio fa esplodere la mia bolla di oggi: come mai sono così affascinato da cose su cui non ho alcun tipo di potere? Ci sono cose su cui ho alcun tipo di potere? Tipo il mio cuore, che figo sarebbe sceglierne il battito?

Ho scritto questo pezzo ascoltando Fulminacci. Mentre scrivo in Bielorussia stanno succedendo un sacco di cose spaventose. È pazzesco che ho 2* anni e che ho già visto una quantità impressionante di manifestazioni popolari raccontate dai media e dagli esiti infausti

Ciao!