In silenzio, rimaniamo, quando andiamo a trovare un nostro caro scomparso.

Lasciamo che i ricordi parlino per noi.

Ricordando, desideriamo distruggere quella tomba eretta sul nostro cuore.

Divelta vorremmo che fosse quella pietra.

A nuova vita i nostri cari riportar vorremmo.

Come Prometeo divorato dall'aquila.

Ogni notte, le ferite si rimarginavano; per un futuro supplizio.

Così noi, in senso inverso;

Ogni volta liberiamo il nostro amore; l'amica scomparsa; l'amico scomparso; il fratello; la sorella; il padre; la madre;

Ecco. Per un attimo sono di nuovo lì.

Vivi.

Accanto a noi.

Ma ben presto tutto svanisce...

Il nostro caro, perduto, rientra nell Tomba.

Le rovine del suo epitaffio si ricompongono.

E il nostro cuore, di nuovo, muore.