ᑎᗩᗪIᗩ ᔕᑕOTTI

IL MIO BLOG

La formula magica: 𝓹𝓻𝓮𝓷𝓭𝓮𝓽𝓮 𝓾𝓷 𝓬𝓾𝓸𝓻𝓮 𝓷𝓮 𝓰𝓻𝓪𝓷𝓭𝓮 𝓷𝓮 𝓹𝓲𝓬𝓬𝓸𝓵𝓸, 𝓵𝓸 𝓪𝓹𝓻𝓲𝓽𝓮 , 𝓶𝓮𝓽𝓽𝓮𝓽𝓮 𝓭𝓾𝓮 𝓻𝓪𝓶𝓲 𝓭𝓲 𝓯𝓮𝓵𝓲𝓬𝓲𝓽𝓪̀,𝓾𝓷 𝓹𝓲𝔃𝔃𝓲𝓬𝓸 𝓭𝓲 𝓰𝓲𝓸𝓲𝓪 𝓮 𝓭𝓾𝓮 𝓯𝓸𝓰𝓵𝓲𝓮 𝓭𝓲 𝓼𝓸𝓻𝓻𝓲𝓼𝓸. 𝓪𝓰𝓰𝓲𝓾𝓷𝓰𝓮𝓽𝓮 𝓾𝓷𝓸 𝓼𝓹𝓻𝓾𝔃𝔃𝓸 𝓭𝓲 𝓼𝓮𝓷𝓬𝓮𝓻𝓲𝓽𝓪̀ 𝓮 𝓾𝓷𝓸 𝓭𝓲 𝓸𝓷𝓮𝓼𝓽𝓪̀, 𝓹𝓸𝓲 𝓶𝓮𝓼𝓬𝓬𝓸𝓵𝓪𝓽𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓾𝓷 𝓶𝓲𝓷𝓾𝓽𝓸.𝓕𝓪𝓽𝓽𝓸 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓸 𝓪𝓰𝓰𝓲𝓾𝓷𝓰𝓮𝓽𝓮 𝓭𝓾𝓮 𝓰𝓸𝓬𝓬𝓮 𝓭𝓲 𝓯𝓲𝓭𝓾𝓬𝓲𝓪, 𝓮 𝓾𝓷𝓪 𝓰𝓸𝓬𝓬𝓲𝓪 𝓭𝓲 𝓼𝓮𝓷𝓼𝓲𝓫𝓲𝓵𝓲𝓽𝓪̀. 𝓪𝓵𝓵𝓪 𝓯𝓲𝓷𝓮 𝓪𝓰𝓰𝓲𝓾𝓷𝓰𝓮𝓽𝓮 𝓮𝓵𝓲𝓼𝓲𝓻 𝓭'𝓪𝓶𝓸𝓻𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓿𝓸𝓲 𝓶𝓪 𝓼𝓸𝓹𝓻𝓪𝓽𝓽𝓾𝓽𝓽𝓸 𝓹𝓮𝓻 𝓰𝓵𝓲 𝓪𝓵𝓽𝓻𝓲, 𝓷𝓸𝓷 𝓻𝓲𝓼𝓹𝓪𝓻𝓶𝓲𝓪𝓽𝓮𝓿𝓲 𝓲𝓷 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓸 𝓪𝓫𝓫𝓸𝓷𝓭𝓪𝓽𝓮 𝓹𝓾𝓻𝓮. 𝓮𝓬𝓬𝓸 𝓵𝓪 𝓯𝓸𝓻𝓶𝓾𝓵𝓪 𝓹𝓮𝓻 𝓪𝓿𝓮𝓻𝓮 𝓾𝓷 𝓪𝓷𝓲𝓶𝓪 𝓬𝓪𝓷𝓭𝓲𝓭𝓪 𝓮 𝓼𝓮𝓻𝓮𝓷𝓪 𝓫𝔂 𝓝𝓪𝓭𝓲𝓪

Per commenti: @scotti@mastodon.uno

#QUESTO è AMORE# #ℛ𝓞𝒮𝓢𝒪# 𝓘𝓁 𝓃𝓸𝓂𝓮 𝓭𝒾 𝓊𝓷 𝓶𝒶𝓻ℯ 𝒰𝓷 𝓬𝒾𝓮𝓁𝓸 𝓪𝓁 𝓉𝓻𝒶𝓶ℴ𝓷𝓉𝓸 𝓤𝓃𝓪 𝓻ℴ𝓼𝒶 𝒾𝓷 𝓰𝒾𝓪𝓇𝓭𝒾𝓷ℴ ℒ𝓮 𝓵𝒶𝓬𝓇𝓲𝓂𝓮 𝓭𝒾 𝓊𝓷 𝓬𝓊𝓸𝓇𝓮 𝓬𝒽𝓮 𝓹𝒾𝓪𝓃𝓰ℯ 𝓅𝓮𝓇 𝒶𝓶ℴ𝓻ℯ ( cit di Nadia)

Per commenti: @scotti@mastodon.uno

𝓢𝓮𝓲 𝓼𝓸𝓵𝓮 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓻𝓲𝓼𝓬𝓪𝓵𝓭𝓪 𝓢𝓮𝓲 𝓪𝓬𝓺𝓾𝓪 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓼𝓮𝓽𝓪 𝓢𝓮𝓲 𝓪𝓻𝓲𝓪 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓻𝓮𝓼𝓸𝓹𝓲𝓻𝓸 𝓼𝓮𝓲 𝓽𝓮𝓻𝓻𝓪 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓷𝓾𝓽𝓻𝓮 𝓢𝓮𝓲 𝓵'𝓪𝓶𝓸𝓻𝓮 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓭𝓪 𝓵𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓼𝓮𝓲 𝓐𝓵𝓮𝓼𝓼𝓪𝓷𝓭𝓻𝓪 𝓘𝓛 𝓜𝓘𝓞 𝓐𝓜𝓞𝓡𝓔 ( cit. Nadia)

Per commenti: @scotti@mastodon.uno

Dedicata al mio amore Alessandra

https://youtu.be/FdHNcqVCUUI

(senti la canzone prima di leggere)

Blu è l'infinito...... quello che provo per te “ infinito amore” Blu è il cielo ( il settimo) dove mi porti ogni volta che facciamo l'amore Blu è il mare della vita dove navighiamo insieme Blu è la rosa che colgo ogni mattina per donartela al tuo risveglio al mattino Blu sono le lacrime quando piango per te per il tanto amore e per le mie paure

Con amore Nadia

Per commenti: @scotti@mastodon.uno

Finito di suonare al night club mi avvio verso casa, sono le tre di mattina, sto attraversando il ponte coperto quando mi si avvicina un ragazzo, vestito elegante anni '20, mi ferma e mi chiede: «Hai da accendere ?» prendo l'accendino e accendendolo lo porgo.

Fa una lunga boccata poi mi dice ancora: «non ti avevo mai vista, sei molto gentile e molto bella». Ringrazio, sorrido e rispondo: «nemmeno io ti ho mai visto ma devo dire che sei elegantissimo, non sarai un nobile di Pavia vero?». Sorride poi mi invita a sedermi con lui sulla panchina in riva al fiume. Accetto perchè la sua voce gentile e i suoi modi di fare mi rendono sicura. Si chiacchiera di tutto, di come è Pavia, di come sono cambiate le persone e di poesie. Passiamo un'oretta piacevole, poi guardo l'orologio e dico: «Mio Dio come è tardi». Lui gentilmente mi prende la mano e mi sussurra: «posso accompagarti?» io mi chiamo Edmundo. «Si grazie ne sarei felice» risposi.

Ci incamminiamo e giunta sulla porta mi volgo verso di lui e lo ringrazio. «Io lavoro come pianista al night club in borgo, se vuoi puoi venire a sentirmi e chiedere di Nadia». Dico così con la speranza di rivederlo. Lui sorride e mi porge un biglietto da visita e fa: «vengo volentieri ma se ti piacciono le poesie ti aspetto a casa mia».

Ci salutiamo e me ne vado a dormire pensando all'incontro avuto. Il mattino dopo vado a quell' indirizzo, busso e viene ad aprire una signora sui 35 anni, la guardo è molto rassomigliante a Edmundo, sorridendo le dico: «Buon giorno signora, lei è sicuramente la mamma di Edmundo, le assomiglia moltissimo, sono stata invitata per leggere le sue poesie con lui». Mi guarda stupita con un sorriso misto a tristezza e mi invita ad entrare. Ci sediamo, poi con quel suo triste sorriso, dice: «Vuoi un caffè? raccontami come hai conosciuto Edmundo ne sarei felice». Le racconto tutto della sera precedente, con tutto il mio entusiasmo, parlo e racconto come se io e lei ci conoscessimo da sempre.

Bevuto il caffè, prima di andare via, la signora prende un libro e scrive qualcosa. Poi avvicinandosi dice: «Nadia prendi il libro di mio figlio, sei la prima e credo l'unica che merita di leggerlo. La tua sincerità e la tua purezza d'animo ti aiuterà a comprenderlo».

Prendo il libro, ringrazio e saluto. Sono felice, eccitata, voglio leggere subito quel libro tanto che alla prima panchina al parco mi fermo.

Apro la copertina e leggo la dedica A Nadia con affetto ed amore, Carlotta. Il mio sguardo cade su un ritaglio di giornale che era tra le pagine, rimango a bocca aperta e leggo:

18 gennaio 1927

Questa notte c'è stato un un suicidio a Pavia. Un giovane scrittore e poeta si è tolto la vita buttandosi dal ponte coperto, si vocifera di un suicidio per amore.

Rimango incredula, stupita e dispiaciuta, ma in fondo anche felice di quell'incontro.

Mai saprò se quell'incontro impossibile fu sogno o realtà

by Nadia Scotti

Per commenti: @scotti@mastodon.uno

Arrivo al club e mi appresto a suonare al pianoforte. Suono le prime note di Yesterday, quando due lampi illuminano il cielo e incomincia a piovere, ma piovere. Mi guardo in giro e le poche persone che erano lì presenti pensavano a come tornare a casa, allora io smetto e dico al barman”𝓟𝓸𝓻𝓽𝓪𝓶𝓲 𝓲𝓵 𝓼𝓸𝓵𝓲𝓽𝓸 𝓑𝓵𝓸𝓸𝓭 𝓜𝓪𝓻𝔂 𝓖𝓲𝓪𝓷𝓷𝓲” mi appoggio alla tastiera e faccio un sorso. Quando all'improvviso si apre la porta mi giro e vedo un donnino con un impermeabile, un cappuccio, un paio di stivali di gomma, tutto in giallo ci guarda e dice”𝓬𝓲𝓪𝓸 𝓻𝓪𝓰𝓪 𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓽𝓾𝓽𝓽𝓪 𝓲𝓷𝔃𝓾𝓹𝓹𝓪𝓽𝓪” e giù a ridere. Lascio che si tolga tutto poi la guardo. I miei occhi restano sbarrati sotto quell'impermeabile c'era una splendida donnina, lunghi capelli ricci,due occhi grandi e azzurri,un corpo snello con tutto al suo posto e tutto questo racchiuso in un vestitino laminato con lunghe frange alla fine, una piccola coroncina contornava quei capelli Si avvicina col suo sorriso e mi fa” 𝓬𝓱𝓮 𝓭𝓲𝓬𝓲 𝓼𝓮 𝓲𝓸 𝓬𝓪𝓷𝓽𝓸 𝓮 𝓽𝓮 𝓼𝓾𝓸𝓷𝓲 𝓹𝓮𝓻 𝓻𝓪𝓵𝓵𝓮𝓰𝓻𝓪𝓻𝓮 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓪 𝓼𝓮𝓻𝓪𝓽𝓪? Sorrisi e chiamando Gianni le feci portare un bloody mary . Sorseggiammo e ridevamo, poi posati i bicchieri incominciammo a suonare. Più cantava più restavo incantata dalla sua bellezza da quegli occhi grandi che brillavano sempre di più alla fine della serata le presi le mani dicendo”𝓜𝓲𝓸 𝓓𝓲𝓸 𝓷𝓸𝓷 𝓬𝓲 𝓼𝓲𝓪𝓶𝓸 𝓷𝓮𝓶𝓶𝓮𝓷𝓸 𝓹𝓻𝓮𝓼𝓮𝓷𝓽𝓪𝓽𝓮 𝓲𝓸 𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓝𝓪𝓭𝓲𝓪 “ Lei mi fissò, mi sorrise e stringendosi forte a me sussurrò” 𝓘𝓸 𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓖𝓲𝓪𝓭𝓪 𝓲𝓵 𝓽𝓾𝓸 𝓯𝓾𝓽𝓾𝓻𝓸” poi mi diede un bacio che non ho mai dimenticato, mi sentivo tremare, sudare, ma ero felice.

Per commenti: @scotti@mastodon.uno

Grazie a te sono entrata nel tuo mondo e ho scoperto la mia femminilità, è stata una cosa bellissima. Non posso dimenticare il nostro primo bacio quando fui pronta per riceverlo, mi hai dato tanto ed io ho dato tanto a te. Ma sono solo ricordi, anche se bellissimi. Ora è tempo di lasciarti andare, ora ho ritrovato l’amore… un vero amore…

ALESSANDRA

E’ una donna speciale, con una forte femminilità, mi ha sempre voluta e mi è sempre vicina. Sa capirmi, sa come prendermi, insomma lei mi ama ed io amo lei come non ho mai amato. Tra le sue braccia mi sento sicura, felice, amata. So che mi capirai, e che sarai sempre con me.

Tua Andrea

Per commenti: @scotti@mastodon.uno